Francesco Saverio Nitti, nato a Melfi il 19.7.1868, morto a Roma 20.2.1953), fu ordinario di Scienze delle Finanze all’Università Federico II di Napoli, deputato radicale eletto per la prima volta a Muro Lucano nel 1904 e poi per cinque legislature, ministro di Agricoltura, Industria e Commercio (governo Giolitti, 1911-1914), ministro del Tesoro (governo Orlando, 1917-1919), presidente del Consiglio dei Ministri (con liberali, popolari e socialisti riformisti in coalizione, 1919-1920).
Avversò il fascismo e fu costretto all’esilio (dopo la devastazione della casa a Roma ad opere delle “squadre fasciste”), che avvenne a Parigi fino a quando – a Francia occupata dai nazisti – i tedeschi lo arrestarono nel 1943 deportandolo in Austria. Rientrato a Roma fu membro della Costituente e della prima legislatura repubblicana.
La sua posizione nelle trattative per la pace (dopo la Prima guerra mondiale) fu di moderazione nei confronti della Germania (in linea condivisa con gli inglesi) e di progettazione di fondamenti di nuova unità europea.
La sua azione politico-istituzionale fu accompagnata da una ampia realizzazione di opere e studi, da cui emergono per visione e fondamenti etico-culturali La Democrazia e il trittico dedicato all’Europa senza pace.

Ad inizio di questo nuovo secolo si è costituita a Melfi – per iniziativa della famiglia, di alcuni studiosi, tra cui Giuseppe Galasso primo presidente del comitato scientifico, Luigi Mascilli Migliorini che lo ha sostituito, Stefano Rolando che ne è stato fin qui presidente – la Fondazione “Francesco Saverio Nitti”, per promuovere la valorizzazione del pensiero e dell’azione politica, culturale e di governo di uno statista riconosciuto ma non adeguatamente studiato e interpretato. Fondazione che in occasione del centenario del governo da lui presieduto ha svolto un ampio programma di iniziative in Italia e in Europa, con il patrocinio delle istituzioni italiane e con la presidenza del comitato per le celebrazioni del prof. Giuliano Amato, già presidente del Consiglio e della Corte Costituzionale.

È prossima la pubblicazione, da parte dell’Editoriale Scientifica di Napoli, degli atti delle articolate iniziative connesse al centenario, mentre trova ora pubblicazione, presso ES, il saggio del prof. Massimo Crosti (docente di Filosofia politica a Roma) che ha il merito di svolgere l’analisi di scavo del profilo intellettuale e culturale di Nitti, anch’esso citato e apprezzato ma con inadeguato lavoro critico e di analisi, a cui quest’opera intende portare un contributo aggiornato e rigoroso.
La prima presentazione è annunciata a Roma, presso la sede dell’Istituto dell’Enciclopedia italiana, giovedì 6 giugno 2024 alle ore 17.30, alla quale insieme all’autore interverranno il prof. Giuliano Amato, il prof. Francesco Barbagallo (biografo di Nitti e autore della prefazione del testo di Crosti), la prof.ssa Simona Colarizi (contemporaneista che si è molto dedicata al Novecento e all’età liberale) e il prof. Stefano Rolando (presidente della Fondazione).