La decisione di Stellantis di allocare una nuova versione ibrida della Jeep Compass nello stabilimento di San Nicola di Melfi è stata accolta con favore dalla Fismic anche se le richieste dell’organizzazione sindacale, capeggiata dal segretario generale Roberto Di Maulo, sono anche altre. “Finalmente è stata ufficializzata la Jeep compass ibrida a Melfi -afferma Di Maulo-. Si avvicina la fine del tunnel per i lavoratori dello stabilento lucano. Ora il governo ci convochi in tempi brevi per definire le misure di sostegno all’industria nazionale e si varino misure straordinarie per i lavoratori dell’indotto per permettere anche a loro l’uscita dalla crisi”.
Gli fa eco il segretario generale della Fismic Basilicata Pasquale Capocasale che amplia il ventaglio delle richieste a Stellantis.
“Bene l’annuncio per la produzione della Jeep Compass idrida nello stabilimento di Melfi – sostiene quest’ultimo- ma servono altri modelli con la stessa tipologia di motorizzazione in quanto l’elettrico non potrà saturare tutta la produzione a regime non solo dello stabilimento di San Nicola di Melfi, ma di tutta l’area industriale. La nostra richiesta è, quindi, quella di allocare a Melfi altri modelli con altre motorizzazioni. Vorremmo anche capire come mai lo stabilimento di Melfi, con i modelli attuali, non produce la motorizzazione diesel che è ancora molto richiesta sul mercato”.