Gli strumenti più efficaci che una scuola può fornire alle ragazze e ai ragazzi, al fine di sconfiggere ogni forma di malvagità e di prevaricazione, sono quelli che arrivano alle radici del dialogo e della laboriosità, mettendo le ali alla cortesia, alla gentilezza, alla collaborazione.  Si è conclusa una bellissima iniziativa dal titolo “ABC dell’educazione sociale” che si è svolta il 17 maggio 2024 presso la Sala del Consiglio Provinciale di  Matera, proprio con queste parole di grande apprezzamento al lavoro svolto dai docenti dell’IIS Isabella Morra di Matera, incise sulla targa consegnata alla Dirigente Scolastica Caterina Policaro, insieme alla coppa di primi classificati, da parte delle rappresentanti del Centro Italiano Antiviolenza: “Ce.it.a. Athena” di Matera.

“Ringraziamo il Centro Italiano Antiviolenza: “Ce.it.a. Athena” di Matera  – dichiara la Dirigente Scolastica Caterina Policaro – che ha voluto coinvolgere gli istituti scolastici della città di Matera, compreso il nostro, per questo momento conclusivo, a valle di un percorso di formazione fatto durante l’anno scolastico, con una cerimonia di premiazione dei migliori lavori delle scuole partecipanti, sul tema del contrasto a ogni forma di violenza. E’ sempre più necessario riflettere e coinvolgere attivamente le giovani generazioni. 

Sull’idea di sviluppare una o più parole dell’ABC dell’educazione sociale il nostro istituto ha voluto essere presente con diversi progetti. Una simbolica installazione di un abito che richiama il Verdugale, accessorio dell’abbigliamento femminile  tipicamente rinascimentale formato da una sottana cerchiata di stecche e funicelle, per conferire alla donna un aspetto austero. Dentro l’abito, un cuore rosso con le ali, un cuore che fugge per spiccare il volo, per amare senza paure, per rincorrere quello che ogni persona merita: il rispetto. La performance ha visto la lettura della meravigliosa poesia “Eri Bellissima…(E lo sarai ognora)” di Charlotte Losignore della classe IV A Servizi per la Sanità e l’Assistenza Sociale, autrice della stessa. A questo toccante momento è poi seguita una piccola sfilata composta da 8 abiti eleganti progettati e realizzati proprio dalle classi dell’indirizzo Moda del nostro istituto professionale, nelle ore di laboratorio. Il lungo cammino delle donne verso la conquista dei diritti e della parità di genere è stato scandito, nella storia, anche da cambiamenti radicali della moda dal punto di vista sia storico che stilistico. In questa piccola passerella ricreata nel salone provinciale, gli abiti realizzati sono stati indossati proprio dagli stessi studenti e studentesse dell’indirizzo Moda. Toni chiari dei rasi, trasparenze, tulle, intrecci e luccichii, a sottolineare la femminilità, la grazia e l’eleganza della donna in ogni suo aspetto.  A comporre, ancora una volta, la parola rispetto.” 

Un lavoro sapientemente curato dalle professoresse del settore Moda in sinergia con le docenti di sostegno e del settore sanità e assistenza sociale, a cui vanno i ringraziamenti della Dirigente Policaro: Maria Rosaria Buono, Maria Angela Centrone, Luigia Digilio, Palma Domenichiello, Marianna Galimi, Stella Maragno, Mirella Olivieri, Ylenia Russo, Aurora Trionfo Fineo, con il tecnico di laboratorio Paola Rubino.