Le sfide del turismo lucano e gli strumenti finanziari a disposizione delle imprese per continuare a crescere nel segno dell’innovazione e della sostenibilità: se ne è parlato nell’ambito del focus promosso dalla sezione Turismo di Confindustria Basilicata, in collaborazione con UniCredit, che si è tenuto a Policoro presso l’hotel San Nicola Resort.
L’incontro ha fatto registrare forte interesse e una buona presenza di imprenditori lucani del settore che hanno potuto confrontarsi in maniera diretta con i relatori della giornata per approfondire gli aspetti di interesse.
Dopo i saluti di Giuseppe Vignali, Area manager Puglia Centro e Basilicata di UniCredit, il vicepresidente di Confindustria Basilicata, Francesco D’Alema ha illustrato le finalità dell’iniziativa: “Si tratta di un incontro di grande utilità per le nostre aziende associate che hanno un’occasione concreta e diretta per conoscere le opportunità che il sistema bancario offre alle strutture ricettive lucane per agganciare la doppia transizione ecologica e digitale anche in vista del prossimo avvio del Piano Transizione 5.0. Così come sarà importante il supporto che UniCredit potrà fornire per tutti gli investimenti relativi alla nuova programmazione comunitaria”.
Per Confindustria Basilicata è intervenuto anche il presidente della sezione Turismo, Giovanni Matarazzo, che ha aggiunto: “Registriamo con grandissimo favore l’interesse verso le imprese che fanno turismo in Basilicata da parte di uno dei principali istituti di credito. Sono certo che da questo confronto potranno nascere importanti opportunità per un settore che partecipa in maniera sempre più attiva alla crescita dell’economia lucana e che oggi, grazie alle misure nazionali e locali disponibili, ha la possibilità di riqualificare e soprattutto differenziare la propria offerta per essere sempre più riconoscibile e attrattiva sui mercati di riferimento”.
Sono seguiti gli interventi di Simona Olivadese, referente Turismo di UniCredit, sul tema “Lo sviluppo di un’offerta turistica integrata per la valorizzazione dei territori – Made4Italy”, di Mattia Barchetti, responsabile marketing Intelligence Nomisma sulle attività e i dati dell’Osservatorio Turismo Nomisma per UniCredit e di Angelo Santo Truncellito, senior manager sviluppo di UniCredit sul ruolo della banca e gli strumenti finanziari per il supporto alle imprese del settore.
Una tavola rotonda sulle best practice e le azioni concrete per la crescita sostenibile del turismo ha visto a confronto il presidente Matarazzo, Francesco Garofalo di Destinazione Basilicata, il il direttore generale di APT Basilicata, Antonio Nicoletti e Vincenzo Portico, referente cash management Region Sud UniCredit.
I dati dell’Osservatorio Turismo Nomisma per UniCredit 2023 vedono i turisti adottare sempre più strategie di risparmio nella definizione delle politiche della vacanza, senza però rinunciare a viaggiare. Dal canto loro, gli operatori turistici devono fare i conti con uno scenario macroeconomico incerto in cui l’aumento generalizzato dei costi e la difficoltà nella ricerca di personale rappresentano le principali difficoltà da affrontare nel prossimo futuro. Nonostante il contesto incerto, le strutture continuano ad investire adeguando e rinnovando il proprio modello di offerta per rispondere alle esigenze di un turista sempre più esigente. In particolare, si concentreranno su investimenti per il miglioramento dei servizi proposti dalla struttura ricettiva, con aree relax, aree pet friendly e aree bambini, per la digitalizzazione di processi e strategie comunicative, per la valorizzazione dei prodotti del territorio con menù a base di prodotti locali, Bio e a km0 . Anche gli investimenti dedicati ai clienti che viaggiano per lavoro contribuiranno all’innovazione del modello di offerta delle strutture ricettive, con un potenziamento delle aree dedicate allo smart working e dei servizi di collegamento ad aeroporti e stazioni. Si delinea quindi un futuro all’insegna della sostenibilità, della digitalizzazione e di un turismo completamente integrato con il territorio per rispondere a un indotto strategico per l’Italia e che nel 2023 ha contribuito per circa il 13% del pil nazionale, con un valore aggiunto di circa 256 miliardi di euro complessivi.
“In questo contesto la Basilicata nell’ultimo anno è riuscita a crescere più della media italiana, con un incremento degli arrivi turistici di oltre il 20% rispetto al 2022” ha commentato Mattia Barchetti, Responsabile Market Intelligence di Nomisma “Gli operatori turistici si dimostrano sempre più consapevoli e oculati nella definizione di una strategia di business che sia in grado di far fronte a una situazione macroeconomica incerta e di soddisfare le mutate esigenze del turista. Continuare ad investire per migliorare la propria attrattività rappresenta un fattore discriminante per garantire alla Basilicata un ruolo da protagonista tra le mete di viaggio. Gli intermediari finanziari saranno fondamentali nel sostenere le aziende della filiera turistica con progetti che siano in grado da un lato di premiare i più abili e dall’altro aiutare coloro che, seppur con difficoltà, saranno in grado di superare questo momento di incertezza.”
“Il turismo non solo contribuisce all’economia italiana ma svolge anche un ruolo fondamentale nell’integrazione sociale e culturale” ha commentato Simona Olivadese, referente Turismo di UniCredit. “La diversificazione delle offerte turistiche – ha continuato – contribuisce a mitigare gli effetti delle incertezze globali, e rafforza quanto il Turismo possa essere un asset prezioso per la competitività dell’Italia. La cooperazione tra attori di filiere differenti, qualità dell’offerta, formazione, investimenti nella sostenibilità e nell’innovazione digitale sono fondamentali per lo sviluppo del settore e per la valorizzazione dell’intero ecosistema, secondo una logica di rete che crei una “catena del valore”. Per questo, oltre ai finanziamenti, mettiamo a disposizione delle progettualità selezionate tutto il know-how di una grande Banca per la promozione delle eccellenze imprenditoriali italiane attraverso il programma Made4Italy, giunto alla sua seconda edizione, per la valorizzazione dei territori e delle risorse locali. Il programma promuove progetti legati alle identità regionali tipiche, cercando di favorire un sistema integrato tra turismo e agricoltura e attrarre nuovi flussi turistici”.