Al via da martedì 9 aprile all’ambulatorio AMICO per la medicina integrata e di condotta in oncologia dell’Irccs Crob. Ubicato all’interno della unità operativa di chirurgia senologica l’ambulatorio sarà dedicato alla prescrizione del corretto stile di vita per le pazienti affette da tumore al seno sottoposte ad intervento di chirurgia e alle pazienti con tumore al seno in corso di trattamento chemio/radioterapico. L’ambulatorio ha come missione la prescrizione di terapie integrate per la gestione dei sintomi e degli effetti collaterali a seguito della diagnosi di tumore mammario e del suo trattamento come ad esempio: dolore post-chirurgico e da inibitori delle aromatasi, vampate di calore, fatigue, radiodermiti. Saranno illustrate le attività per prevenire danni e problemi connessi associati al trattamento del cancro e prescrizione di stili di vita, quali ad esempio interventi dietetico-nutrizionali, attività motoria e terapie integrate, consulenza su sostanze naturali e fitoterapiche, fino alla gestione dello stress legato alla diagnosi e ai trattamenti con adozione di terapie mente corpo.
“Vedere realizzarsi un ambulatorio dedicato alle terapie integrate e alla prescrizione degli stili di vita è compiere un ulteriore passo importante verso i molteplici bisogni dei pazienti oncologici in termini di miglioramento della qualità di vita” spiega la dott.ssa Graziella Marino responsabile dell’ambulatorio che prosegue “le terapie integrate in oncologia consistono nella combinazione di cure mediche standard con trattamenti complementari, al fine di migliorare la tolleranza alle terapie antitumorali, ridurre gli effetti collaterali dei trattamenti convenzionali e nella promozione di stili di vita salutari, al fine di ridurre il rischio di recidive tumorali o l’insorgenza di secondi tumori legati al persistere di abitudini comportamentali a rischi “.
Soddisfazione per l’apertura del nuovo ambulatorio è stata espressa dal direttore generale Irccs Crob Massimo De Fino che ha sottolineato l’importanza di offrire alle pazienti dell’Istituto più opzioni terapeutiche complementari, come fitoterapia e fisioterapia, in combinazione con le terapie oncologiche convenzionali per una presa in carico sempre più globale al fine di migliorare la qualità della vita delle pazienti.