Venerdì 29 marzo a Filiano, a partire dalle ore 16:30, si svolgerà la 37ª edizione della Sacra rappresentazione della Via Crucis con personaggi viventi, organizzata dall’Associazione Pro Loco di Filiano, in collaborazione con la Parrocchia “Maria SS. del Rosario”, il Comune di Filiano e la Consulta delle Associazioni, con il patrocinio dell’UNPLI Basilicata e con il contributo dell’A.P.T. di Basilicata e della Regione Basilicata.
Era il 1984 quando un gruppo di giovani mise in scena la prima edizione della manifestazione, che con gli anni è diventata parte della storia del paese, una tradizione che si tramanda di generazione in generazione. La Via Crucis di Filiano è cresciuta tanto nel corso degli anni: si è arricchita di nuovi episodi e personaggi, c’è maggiore attenzione ai dettagli e alla ricostruzione storica. Ciò che è rimasto immutato nel tempo e che da sempre la caratterizza è il coinvolgimento emotivo e fisico dei figuranti e l’empatia del pubblico che rivive la Passione di Cristo. Quest’anno ad interpretare il ruolo di Gesù e della Madonna saranno Alessandro Viggiano e la madre Carmela Pietrafesa, il loro legame renderà la rappresentazione ancora più toccante e realistica.
«Rivolgo un particolare ringraziamento ad ogni singolo figurante e a tutti i volontari per l’impegno dedicato alla realizzazione dell’evento» dichiara Maria Santarsiero, Presidente dell’Associazione Pro Loco di Filiano.
Le fasi salienti della Via Crucis di Filiano saranno il processo nel Sinedrio davanti a Càifa in Piazza Autonomia, il processo presso il Pretorio di Pilato in Piazza SS. Rosario e la condanna di Cristo che sotto il peso della croce percorrerà le principali vie del paese. Ci sarà l’incontro commovente e doloroso di Gesù con sua madre Maria, accompagnata da Maria Maddalena, Maria di Cleofa e Giovanni. Successivamente, Gesù incontrerà la Veronica che asciugherà il suo volto maltrattato e segnato dalla sofferenza; le Pie Donne che piangendo si uniranno al suo dolore; infine la Samaritana che gli offrirà sollievo con un po’ d’acqua. Il percorso di Cristo, sempre più affaticato, culminerà sul Calvario in Villa Mancini, dove verrà crocifisso insieme ai due ladroni.
Il percorso verso il Golgota coinvolgerà emotivamente e spiritualmente tutti i presenti, le suggestioni create dall’ambiente, dall’illuminazione, dalla recita, dalla musica e dall’impegno di tutti i volontari ci riporteranno indietro nel tempo, in un viaggio di fede e speranza, per meditare sulla Passione di Cristo.