Il buon sindaco di Picerno insiste: il segretario regionale pro tempore del Pd tende ancora la mano a Chiorazzo, con una lettera senza citare mai Marrese, dopo essere stato sedotto, svuotato e abbandonato dal re delle coop.

Lettieri invero è stato anche commissariato dal duo emiliano Taruffi e Baruffi, calati a Potenza su mandato di Elly Schlein, che prima hanno esautorato il sindaco di Picerno e poi hanno liquidato anche Speranza, in caduta libera nel Pd del segretario multigender (come la chiama Dagospia).

Un disastro: adesso, secondo Lettieri, il buon Chiorazzo, con i 6×3 già comprati e affissi in mezza Basilicata – sarà curioso leggere il rendiconto economico a fine campagna elettorale – dovrà fare l’assistenza a Marrese e a Lettieri, al quale peraltro ha già svuotato la lista del Pd in provincia di Potenza.

Un disastro mai visto prima, per il fu partito regione.

Dopo questa campagna elettorale che si preannuncia disastrosa per il Pd, con un inizio surreale del povero Marrese, preso di mira da Corriere della Sera e da Basilicata 24 in due articoli impietosi, il fu partito regione dovrà cambiare radicalmente. Serve una rottamazione generazionale, altro che letterine dei matusa ex parlamentari. Ma anche i rottamatori sono passati a destra.

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