Il Consiglio Regionale UNPLI Basilicata APS, attualmente rappresentante circa 80 Pro Loco lucane, nella sessione del 21 febbraio 2024, ha dato il proprio sostegno alla candidatura a Patrimonio Mondiale dell’Unesco de “I Cammini dei Popoli Lucani al Sacro Monte di Viggiano” con una delibera che ha sancito il beneplacito e il consenso unanime al progetto promosso dall’Amministrazione comunale di Viggiano.
Frutto della riunione tenutasi lo scorso 9 gennaio, promossa dal Consorzio delle Pro Loco CONPLAS, unitamente al Comitato Regionale Unpli Basilicata, rappresentato dal Presidente Vito Sabia, che, incontrando il Sindaco di Viggiano, Amedeo Cicala, ha avviato un’importante collaborazione mettendo in campo le risorse e competenze sia del Comitato Regionale UNPLI che delle singole Pro Loco associate e consentendo il rafforzamento della candidatura de “I Cammini dei Popoli Lucani al Sacro Monte di Viggiano” a patrimonio mondiale dell’umanità, da iscrivere nell’apposita lista dell’UNESCO.
La cooperazione e la compartecipazione tra le Pro Loco aderenti all’UNPLI e il Comitato promotore istituito dal Comune di Viggiano potrà migliorare la tutela, la fruibilità e la valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale legato ai temi della spiritualità, della religiosità popolare e del sacro, quale straordinaria risorsa per lo sviluppo culturale, sociale ed economico della comunità lucana tutta in cui le antiche vie di pellegrinaggio al Sacro Monte di Viggiano, le tradizioni e i riti connessi al cammino di fede, ne rappresentano il fulcro.
Viva soddisfazione espressa dal Presidente Sabia che afferma: “Questa delibera rappresenta un atto di indirizzo per il mondo delle Pro Loco lucane che, appoggiando la candidatura a Patrimonio Mondiale dell’Unesco de “I Cammini dei Popoli Lucani al Sacro Monte di Viggiano”, promuove il patrimonio culturale e naturale della Lucania tutta. L’Unpli Basilicata farà da traino per coinvolgere tutte le circa 80 Pro Loco Lucane iscritte in questa importante sfida, espressione di un territorio fortemente identitario e partecipativo.”