La Corte di Cassazione ha accolto il ricorso del Comune di Vietri di Potenza relativo al licenziamento di una ex dipendente comunale (C.G.) ritenendo che sia stato “violato il diritto di difesa del Comune (“si determina ex se la nullità della sentenza per aver impedito alle parti di svolgere con pienezza le difese (…)”. Per questo motivo, la Cassazione ha disposto l’annullamento della sentenza della Corte di Appello di Potenza (che era risultata favorevole all’ex dipendente). La sentenza è stata impugnata dal Comune, che, in questa fase, ha avuto quindi ragione. Così la Cassazione, inoltre, ha rinviato la causa alla Corte d’Appello di Potenza, “in diversa composizione (anche per le spese del giudizio di legittimità) che dovrà attenersi ai principi di diritto indicati” nella sentenza emessa.
Ricordiamo che la donna al centro della vicenda venne licenziata a seguito di una approfondita valutazione effettuata dall’Ufficio Procedimenti Disciplinari (tra l’altro esterno al Comune di Vietri di Potenza); l’ufficio ritenne che la dipendente svolgesse regolarmente altre attività incompatibili con il suo stato di salute dichiarato.
“Il Comune finalmente avrà la possibilità di svolgere con pienezza le proprie difese e siamo sicuri che le evidenze della questione aiuteranno a chiarire la vicenda, utilizzata, tra l’altro, strumentalmente contro il sottoscritto e l’Amministrazione Comunale”, ha dichiarato il Sindaco avv. Christian Giordano.