“Svelato l’inganno. Il progetto di bike sharing per le città di Potenza e di Matera, che per ben due volte ho tentato di fare passare in Giunta la scorsa estate, trovando un muro di fronte, è stato approvato dal Governo regionale nella seduta di ieri”. Lo rileva il consigliere Donatella Merra (Gm) che aggiunge: “La Delibera, nel peggiore dei paradossi, riporta in oggetto e nel testo la trasmissione del progetto al Ministero dei Trasporti avvenuta con la pec della mia segreteria del 18 Luglio 2023. Sono passati inutilmente ben 8 mesi per dare alle nostre due comunità più rappresentative questa importante opportunità, attesa da cittadini e turisti. All’epoca si tentò di scaricare ogni responsabilità sull’assessore Galella, con un’operazione concertata per colpire l’altro presunto anello debole della catena, con il quale invece avevo avuto un confronto sereno e corretto, giungendo a condividere e integrare anche le sue proposte per dare ai lucani una soluzione sostenibile ed economica per migliorare la mobilità”.
“Non servì a nulla – prosegue Merra – perché in ultima battuta la Giunta disertò i banchi e venne meno alle sue responsabilità mettendo persino a repentaglio le risorse ministeriali, soldi della nostra collettività che rischiavano di volatilizzarsi solo per intralciare l’unico assessore donna del governo, evidentemente troppo scomoda e non inquadrata in certe logiche preminenti, tanto da meritarsi ostruzionismo e ostracismo. Nemmeno la Lega locale, a cui chiesi sostegno istituzionale e politico, onorò i suoi doveri per tutelare l’iniziativa o difendere una scelta di indirizzo politico e sociale che avrebbe dovuto rappresentare una sua priorità e che invece fu sacrificata ai calcoli elettorali e alle ambizioni personali di qualcuno molto più attento ai fatti suoi che a quelli dei cittadini. Ma questa non era la prima e unica battaglia che affrontavo solitariamente e coraggiosamente senza ricevere il supporto del partito. Adesso che non sono più al mio posto, ora che la Giunta ha ritrovato la piena omologazione con l’innesto di un altro assessore alle infrastrutture, tutto è filato liscio come l’olio. È sufficiente accontentarsi di tagliare nastri e di non disturbare i grandi manovratori per condividere gli immeritati allori. L’ultimo miglio di decoro si è consumato con questo atto di fine legislatura che ha definitivamente svelato le pregiudiziali nei miei confronti ed i grandi ‘sblocchi’ di provvedimenti a suon di grancassa pur conoscendone a malapena i contenuti e gli obiettivi”.
“Ovviamente – conclude Merra -, mi rallegro che la mia proposta sia giunta a destinazione e che i lucani potranno usufruire di questo servizio che consentirà a turisti e pendolari di muoversi più agevolmente grazie ad una intermodalità sempre più integrata con il trasporto pubblico, a tariffe contenute. Il risultato è più importante degli applausi soprattutto quando porta vantaggi alla comunità”.