Mario Morelli, consigliere comunale di Fratelli d’Italia al Comune di Matera preso atto dei contenuti della conferenza stampa dell’8 febbraio che ha voluto presentare alla cittadinanza gli eventi programmati per il “Carnevale materano” ed anche del comunicato delle Associazioni di categoria cittadine operanti nel settore turistico, esprime piena e completa condivisione sulle perplessità palesate degli operatori che denunciando la totale assenza di programmazione di quella che è l’offerta turistica cittadina cristallizzano ancora una volta l’incapacità amministrativa e l’approssimazione con cui vengono prese delle scelte.
“Il Comune di Matera ha stanziato un contributo per il pubblicizzato “Carnevale Materano” di 30.060 euro, estrapolato dal fondo ottenuto delle tasse versate nelle casse pubbliche dagli imprenditori del settore ricettivo cittadino. Il programma messo in campo dall’Amministrazione Bennardi, non solo non rispecchia le aspettative – dichiara Morelli – ma è nei fatti poco originale e poco accattivante, piuttosto, risulta superficiale e accozzato all’ultimo minuto privo di qualsivoglia aspetto legato alla valorizzazione della cultura e delle tradizioni locali, poco caratteristico ed adatto anche ad attrarre turismo di prossimità, lontano anni luce da una qualsiasi visione strategica.
Analizzando il cartellone degli appuntamenti last minuts, presentato in Comune, la scarsa valenza turistica del calendario è sconcertante, è impensabile che tutto quel che si è riusciti a pensare per quella che è considerata la città motore del turismo lucano, la città dei Sassi Capitale europea della Cultura, sia stato ridotto fondamentalmente a delle parate di maschere e mascotte Disney, alle bolle di sapone e Dj Renèe La Bulgara, senza considerare i tempi scelti per l’organizzazione e la promulgazione di questo imbarazzante calendario, reso noto un giorno prima dell’inizio degli eventi.
La critica – precisa il Consigliere di Fratelli d’Italia – non è in nessun modo rivolta agli operatori destinatari del lavoro da parte del Comune, ma alla stessa Amministrazione che, ancora una volta, è costretta ad improvvisare e ad usare impropriamente i proventi derivanti dalla tassa di soggiorno pur di poter dire di aver organizzato qualcosa in città.
Mi chiedo, a questo punto se non fosse stato davvero più opportuno provvedere per tempo e con largo anticipo all’organizzazione di questi eventi, con un progetto identitario da costruire e riproporre anche negli anni avvenire, collegato alle peculiarità del nostro territorio, specie in una terra, la Basilicata, che ha una forte tradizione carnevalesca e che in questo periodo poteva, senza ombra di dubbio, attrarre un numero considerevole di turisti in un periodo di bassa affluenza, se questo doveva essere il fine”.
Visto che della partecipazione il Governo cittadino ne ha fatto sempre una bandiera, mi chiedo esattamente con quale Associazioni di categoria si sia condivisa la scelta di utilizzare i proventi della tassa di soggiorno per la realizzazione di tale evento e quali ricadute in termini economici hanno considerato di produrre per il nostro territorio, considerato il limitato periodo di tempo dato per fare una adeguata promozione commerciale. Eppure in città esempi virtuosi di iniziative sostenute da campagne di marketing di un certo livello ne abbiamo avuti, basta pensare ad esempio alle iniziative di Gezziamoci, al Matera Film Festival, tutte attività promosse con largo anticipo e non da eventi lampo.
Se è vero che ormai, fortunatamente, siamo ai titoli di coda di questa scellerato modo di pensare la nostra città e di gestire gli interessi della nostra comunità – conclude Mario Morelli – non può non tornare alla mente che il contributo elargito per la festa del 2 Luglio in onore di Maria SS della Bruna (delibera 461/22 del 21/12/22) è stato di € 25.000,00 e che per l’evento di Capodanno ne sono stati stanziati circa € 300.000,00. Come si fa a non restare perplessi innanzi alla gestione in corso portata avanti in modo univoco dall’Amministrazione Bennardi, che ancora una volta, anche a mio avviso, in balia di bandi senza anima e corpo, dimostra superficialità ed inadeguatezza”.