“Mi unisco al grido di allarme dei sindacati lucani affinché i lavoratori delle ditte della logistica FDM e LAS non perdano il lavoro in seguito alla disdetta dell’appalto con Stellantis di Melfi. I decisori politici e quelli industriali mettano in campo le azioni necessarie a recuperare non solo l’occupazione a rischio, ma anche la tradizione e l’utilità di un servizio alle imprese che ha fatto grande l’indotto lucano dell’automotive”.
Così, in una nota, il commissario della Lega Basilicata, Pasquale Pepe.
“Bisogna mettere sul tavolo, in maniera chiara, le possibilità di intervento delle istituzioni e di Stellantis. Da una parte bisogna offrire gli ammortizzatori sociali richiesti dai sindacati. Dall’altra parte, bisogna ottenere certezze sul piano industriale della multinazionale dell’auto che ha in Basilicata uno degli stabilimenti che hanno contribuito a rilanciare l’allora Fiat, poi FCA, negli ultimi 25 anni”.
“C’è bisogno di un esercizio di memoria etica – ha concluso Pepe – per ricordare quanto gli stabilimenti di Melfi e l’indotto industriale si siano sacrificati più di altri per sostenere la produttività nel passato. Per questo urge ricostituire un ciclo produttivo all’altezza dei meriti che le donne e gli uomini che lavorano per l’odierna Stellantis hanno guadagnato sul campo, con spirito di responsabilità e sacrificio”.