La Regione Basilicata faccia la sua parte, organizzare con l’Ufficio Scolastico Regionale e con le istituzioni scolastiche percorsi informativi ed educativi nelle scuole. Istituzioni insieme per tutelare i minori online. Ho partecipato alla iniziativa in cui è stato sottoscritto il protocollo d’intesa a Matera tra il Garante Nazionale della Privacy e il coordinamento nazionale dei presidenti dei 21 comitati regionali per le comunicazioni Co.Re.Com. Presente anche AGCOM.
Un protocollo d’intesa finalizzato a rafforzare la tutela dei minori online attraverso un lavoro di coordinamento tra le due autorità per elaborare delle linee guida. Come bene ha detto il Presidente Nazionale Garante della Privacy prof. Pasquale Stanzione, è necessaria una cooperazione istituzionale, una proficua sinergia in una comune direzione. Oggi, rispetto al passato, prevale la solitudine digitale e i rischi per i minori che utilizzano i servizi digitali sono enormi. Sempre più preoccupanti gli effetti dell’uso violento delle parole e delle immagini in rete. Molti i casi di discriminazione sui soggetti più vulnerabili.
Gli adolescenti fanno esperienza del mondo soprattutto tramite i loro telefonini, senza tuttavia disporre degli strumenti per comprenderne la complessità e spesso imbattendosi, da soli, in contenuti inadatti alla loro età. Per impedire i rischi della “solitudine digitale” e, quindi, dell’esposizione del minore a contenuti potenzialmente lesivi per lo sviluppo della sua personalità, è fondamentale stabilire una soglia di accesso autonomo dei minori alla rete.
La tutela preventiva assicurata dall’age verification si conferma essere una misura fondamentale per limitare i rischi di coinvolgimento di minori in situazioni pericolose per adolescenti e, persino bambini, o a compiere scelte fatali.
Bisogna rendere i minori più consapevoli dei rischi in rete, ciò significa non proibire l’uso dei social ma fornire loro gli strumenti necessari per navigare in sicurezza. E’ necessario fare formazione a cominciare dalle scuole per un corretto utilizzo delle tecnologie che sempre più rappresentano una parte rilevante nella vita dei ragazzi, coinvolgendo i genitori che giocano un ruolo fondamentale. Occorre lavorare per promuovere anche nei minori la consapevolezza di quanto sia importante proteggere i propri dati personali per tutelare i propri diritti soggettivi.
ANNUNZIATA ANTEZZA
COORDINATRICE CABINA DI REGIA REGIONALE – ITALIA VIVA