“L’applicazione del Decreto sul dimensionamento scolastico solleva anche per l’Ugl Matera notevole perplessità, è un momento molto delicato nella vita dell’Istituzione, occorre con molto senso di realismo, affrontare la questione delineandone perimetro e tipologia di intervento. Non si può veder cancellate diverse autonomie scolastiche, e quindi perdere di fatto posti di lavoro di Dirigenti, DSGA e personale di Segreteria. Urge un preciso piano di ammodernamento e allineamento della scuola a parametri più moderni e adeguati”.
E’ quanto ha affermato il Segretario Provinciale Ugl Matera, Pino Giordano prendendo parte all’iniziativa pacifica sullo smembramento dell’Istituto Pitagora di Montalbano Jonico (MT).
“L’iniziativa a cui abbiamo inteso partecipare come Ugl Matera è per mostrare ai nostri governanti di non appartenere a nessun colore politico ma, voler difendere i territori e i tanti lavoratori che rappresentiamo. Non si può decidere nelle segrete stanze e cancellare con una delibera di Giunta regionale adottata lo scorso 5 gennaio, la storia di un intero Paese. Per tanto come o.s. territoriale chiediamo la revoca della delibera o, quantomeno, una modifica che annulli lo smembramento del Pitagora che allo stato di fatto vede tutto il dissenso dell’Ugl Matera verso tale atto. Al territorio materano si sono addensate problematiche che invece di determinare un quadro snello e funzionale ha creato grossi disagi sulla funzionalità scolastica rendendo le nostre già misere scuole, penalizzate più di altre con il criterio del dimensionamento, per una regione che sconta anche problematiche di altro tipo che vanno ad interessare il mondo della scuola. Ci si è avviati su tagli dimenticando le enormi problematiche che esistono nel nostro territorio – prosegue Giordano – e che maggiormente influiscono sulla vita dell’istituzione. L’Ugl Matera dà rilievo che le autonomie scolastiche servono anche per una risposta concreta dello Stato nei confronti dei territori. Parliamo dei nostri piccoli paesi che in Basilicata sono di gran numero presenti e che vedono, come per Montalbano, venir meno il diritto all’istruzione e la scomparsa della scuola. E’ per l’Ugl – conclude Giordano – un’ingiusta penalizzazione per le nostre famiglie, per i nostri figli e per la nostra provincia accentuata con l’acclamata effettiva contrazione delle autonomie scolastiche”.