Il “Morra-Da Vinci” di Matera poteva non essere toccato dal dimensionamento scolastico che, alla luce della delibera della Giunta Regionale, lo vede aggregato all’IIS Turi a partire dal 2024/25. Se, come dovrebbe essere, la scuola è fatta dalle persone che vi operano, a nostro avviso, sarebbe stato opportuno tener conto dell’importante momento di rilancio in corso. L’istituto riesce efficacemente a offrire alla propria utenza percorsi didattici e formativi in sintonia con le attuali richieste del mercato del lavoro. La maggioranza dei componenti del Collegio docenti dell’Isabella Morra ha espresso alla Dirigente Scolastica Caterina Policaro una sensazione di rammarico e delusione.
L’indirizzo “Odontotecnico” in soli due anni è diventato molto richiesto e l’Istituto si appresta a dare un ulteriore slancio di crescita grazie all’autorizzazione del nuovissimo indirizzo “Ottico”, unico nella provincia di Matera. Un indirizzo che si affianca all’ “Odontotecnico” e ai “Servizi per la Sanità e l’assistenza sociale”. L’offerta formativa, completata dagli indirizzi professionali “Moda”, “Servizi Commerciali”, “Manutenzione e assistenza tecnica” vede proprio in questi giorni un grande lavoro collettivo del corpo docente e delle classi coinvolte nella preparazione degli “Open Day” (sabato 13 gennaio e domenica 21 gennaio) oltre che dei laboratori/pomeriggi in atelier (26 gennaio e 2 febbraio). Ancora, da questo anno scolastico, è stato attivato anche il corso serale “Servizi socio sanitari” consentendo a tanti adulti e lavoratori di poter conseguire un diploma.
Poteva essere eventualmente concessa la deroga di mantenere l’autonomia scolastica – anche solo per l’A.S. 2024/25. Dal piano deliberato dalla Regione si evince che altri istituti scolastici in Basilicata con gli stessi numeri del Morra-Da Vinci, sono stati in qualche modo preservati. L’Istituto Morra-Da Vinci di Matera ha una storia pluridecennale oltre che una identità specifica degli indirizzi professionali: con l’aggregazione e venendo meno la sede di Dirigenza, è un patrimonio che potrebbe disperdersi, quello di una scuola protagonista di tutta una serie di progetti e iniziative anche di risonanza nazionale, ai quali docenti, studenti e studentesse hanno dedicato impegno e grande entusiasmo.
Con la consueta passione, la scuola coinvolgerà nei prossimi giorni le classi terze delle scuole di primo grado in una serie di laboratori e presentazioni dei vari settori con il rispettivo piano di studi, generando entusiasmo e interesse delle famiglie e degli aspiranti futuri iscritti ai percorsi di studi. Con il PNRR si inaugurerà nei prossimi mesi il nuovo laboratorio per l’odontotecnico, le classi innovative 4.0. La scuola ha inviato la propria candidatura per l’accreditamento Erasmus e attivato tutta una serie di sinergie sul territorio per progetti, pcto e iniziative, anche per contrastare la dispersione scolastica. Per non parlare della grande esperienza nell’inclusione, data anche dall’essere sede – per la provincia di Matera – di CTS, Centro Servizi Territoriale.
Ecco perché la maggioranza del Collegio Docenti dell’IIS Morra ha sentito la necessità, al termine dell’incontro, di non dover rimanere silente rispetto a questo accorpamento derivante dal Dimensionamento scolastico, fatto forse solo perseguendo una logica numerica e di taglio, senza considerare la comunità educativa e scolastica inserita, con la sua peculiarità, nel contesto scolastico cittadino, con utenza proveniente da tutta la Provincia e anche dalla vicina Puglia.
Sarebbe stato forse più utile mantenere questa identità. La delusione di essere penalizzati, per un istituto con una lunga tradizione scolastica come il Morra, che ha saputo sempre rinnovarsi e ripensarsi per rispondere a esigenze formative nuove e reali, è tanta. Così come il lavoro educativo quotidiano che, ad ogni modo, proseguirà nel solco che si sta tracciando proprio grazie a tutte le iniziative di miglioramento dell’offerta formativa da noi avviate e in itinere.
Nota del collegio docenti dell’IIS Morra-Da Vinci, condivisa da DSGA e personale ATA e dal Dirigente Scolastico prof.ssa Caterina Policaro