“Sia chiara una cosa: non esiste alcuna Direttiva europea che ci obbliga a mettere all’asta le concessioni idroelettriche. Nessun Paese europeo si è mai sognato, infatti, di mettere all’asta le proprie fonti energetiche nazionali per di più quelle rinnovabili. Quella idroelettrica è, infatti, la fonte di produzione energetica più pulita e green che esista ed è una delle poche che abbiamo in quantità”. Lo afferma il Segretario di Presidenza e Responsabile del settore energia per Fratelli d’Italia, Riccardo Zucconi.

“Restano misteriose le ragioni per cui – aggiunge – nella Legge sulla Concorrenza del 2022, siano state imposte le gare per le concessioni idroelettriche, una misura ingiustificata e autolesionista che, appunto, nessuno altro Paese in Europa ha previsto”. Secondo Zucconi la tesi che “la modifica di quella norma della Legge sulla Concorrenza ci metterebbe in difficoltà con la Commissione europea in tema di PNRR è altrettanto infondata. Nell’emendamento che ho presentato -e presentato poi anche da altri colleghi della maggioranza e dell’opposizione- non si esclude, proprio per questo scrupolo- la messa all’asta, ma si fornisce alle Regioni la facoltà di intervenire anche in modo diverso e di procedere non a proroghe ma a riassegnazioni delle concessioni nell’interesse della salvaguardia dei territori. L’appello è oggi – prosegue Zucconi – quello di approfittare di questa importante e innovativa norma, (Dl energia) frutto dell’ottimo lavoro del Ministero dell’Ambiente (e che vede il consenso delle Regioni dove insiste la maggioranza delle centrali), per scongiurare il pericolo che tutto il settore e una risorsa strategica per l’Italia possano essere messi sotto un totale controllo estero e intanto vengano dannosamente destabilizzate”.

Zucconi conclude sottolineando che le vicende della guerra Russo-Ucraina hanno dimostrato “la fragilità del nostro Paese in tema di indipendenza energetica e le conseguenze sono state un danno enorme soprattutto per le nostre Aziende e per i settori più deboli della società. Mettiamo al sicuro il futuro”.