Cancellature, l’ultimo romanzo di Enzo Montano, affronta il tema della sofferenza e della speranza. È stato presentato nei giorni scorsi al CineParco Tilt di Marconia alla presenza del sindaco di Pisticci Domenico Albano, dell’editrice di Edigrafema Antonella Santarcangelo, del responsabile di Citogenetica e Genetica molecolare dell’Asm Domenico Dell’Edera, della psicoterapeuta Giosea Laviola e del fratello dell’autore Nicola Montano.
Cancellature rivolge un pensiero alle vite di persone normali trasformate in ombre dalla sofferenza. Gli episodi, costruiti come scene cinematografiche, in un rimando continuo tra passato e presente, intessono la narrazione attorno al doloroso tema dell’Alzheimer.
Anna e Piero, Fernando e Tiziana, protagonisti della malattia o persone care che accompagnano nel lungo processo della dimenticanza di sé e di ciò che è stato vissuto; ma anche ricordi e gioie, assenza di presente e dolore, avvilimento e aspettative. Tutto concorre, in ultimo, a celebrare l’Esistenza e la sua Bellezza che mai svanisce.
Enzo Montano ci conduce alla comprensione della permanenza della vita e sgretola la più grande e incontrollabile delle nostre angosce: la fine di tutto quanto è stato.

Enzo Montano (Pisticci, 1955) vive nella frazione di Marconia, dopo una vita lavorativa nel mondo della distribuzione alimentare. Sin da giovanissimo si è interessato alla politica, ha ricoperto ruoli di primo piano nelle formazioni politiche di riferimento e istituzionali nella cittadina di Pisticci. Da sempre appassionato di lettura e di scrittura, con Edigrafema ha già pubblicato la raccolta di racconti Rubens il partigiano e altri racconti (2019) e il romanzo Cacciatori di dolci (2022).