“Tagliare sulla scuola e mettere Regioni e Province in una condizione ragionieristica per ‘salvare il salvabile’, alcune volte ricorrendo anche a criteri poco comprensibili come accaduto in Basilicata ad esempio con gli Istituti Agrari, impoverirà sempre più i territori e regioni come la nostra.” Lo dichiara Marcello Pittella, consigliere regionale di Azione che aggiunge: “Il dimensionamento su criteri anagrafici ed economici è un errore che continuerà a colpire regioni già fragili, con il rischio di acuire spopolamento e povertà educativa”.
“Sono chiare – continua Pittella – le linee europee, ed è altrettanto chiaro che la discussione sul dimensionamento delle ultime settimane si riproporrà anche nei prossimi anni, rischiando di non trovare soluzione se non si pone un argine con un indirizzo del Governo di chiaro rilancio ed investimento della e per la scuola italiana, intesa come primo presidio dello Stato sul territorio. Regioni come la nostra lo chiedono a gran voce. Pertanto – conclude Pittella – anche se con esito negativo, bene fanno i sindaci a ricorre al TAR come testimonianza politica di una direzione sbagliata.”