Può la linea del destino di ognuno essere modificata? Rimodellata, senz’altro. Nazim, Gizem, Hamdi, Yeliz, vite che si incontrano e si riannodano in un vortice di avvenimenti. Da sfondo, la Istanbul dei nostri giorni. L’amore per l’arte, il senso di giustizia, il superamento del pregiudizio e dell’imposizione bigotta, la gentilezza sono alcuni degli strumenti attraverso cui i personaggi, riappacificati con il proprio vissuto, comporranno, infine, un’altra storia.

È la cornice del romanzo “Nazim Baris” di Rosanna Lovaglio che verrà presentato a Potenza domani 21 dicembre, ore 17.00, nella Sala B del Consiglio regionale della Basilicata. Dopo i saluti del dirigente della Struttura informazione, comunicazione ed eventi dell’ente, Pierluigi Maulella, e dell’editrice di Edigrafema Antonella Santarcangelo, dialogherà con l’autrice del libro l’avvocata e scrittrice Maria Lovito. Leggerà alcuni passi dell’opera Ivana Smaldini.

Rosanna Lovaglio (Montemilone, 1964) è appassionata di storia e architettura medioevale, a cui si aggiunge l’attrazione per la storia anglosassone, le vicende legate ai popoli celtici e l’amore per l’archeologia e l’arte tutta, soprattutto del Medio e dell’Estremo Oriente. Trae dai suoi studi e, soprattutto, dai suoi viaggi ispirazione per la scrittura.