Hanno contribuito attivamente anche due medici dell’ospedale Madonna delle Grazie di Matera alla stesura di un nuovo protocollo per il trattamento delle complicanze che possono verificarsi dopo interventi chirurgici. La proposta è stata presentata qualche giorno fa, nell’aula magna della Città ospedaliera dell’AORN San Giuseppe Moscati di Avellino, da Giancarlo Pacifico, Direttore della UOC di Chirurgia Generale dell’ASM di Matera e da Beatrice Di Venere, Dirigente Medico della UOC di Chirurgia Generale della stessa azienda, nel corso di un convegno che ha coinvolto specialisti chirurghi di riconosciuta fama provenienti da tutta Italia.
Oltre ai due medici materani, la stesura del protocollo, la ricerca dei dati della letteratura e l’individuazione delle “best practices” ha visto coinvolti altri primari di chirurgia della Basilicata in particolare Maria Lucia Izzo, Rosario Festa e Daniela Nigro dell’Azienda Ospedaliera San Carlo di Potenza oltre a Cosimo Lequaglie del IRCCS Crob di Rionero. Le complicanze post operatorie comportano un elevata morbilità e aumentata mortalità anche per interventi non complessi. Il trattamento di queste complicanze non è univoco e coinvolge specialisti diversi richiedendo approcci multidisciplinari complessi. Il protocollo proposto nel convegno mira a definire linee guida per il trattamento di tali complicanze, coinvolgendo, nella sua elaborazione, primari chirurghi, specializzandi e esperti del settore.
Soddisfazione è stata espressa dal Commissario Straordinario dell’Azienda Sanitaria Locale di Matera, Maurizio Friolo per il risultato raggiunto dai due chirurghi nella stesura di questa buona pratica. “Il contributo dei medici dell’ASM di Matera – afferma Friolo- nell’individuazione e nella diffusione di buone pratiche che migliorano le performance sanitarie, ed in questo caso anche la sicurezza nel quadro post operatorio, è indice di una attiva e costante partecipazione del personale all’innovazione e al miglioramento della qualità delle cure nei settori di competenza. Un lavoro prezioso che conferma l’avanguardia e la centralità dell’Ospedale Madonna delle Grazie nell’offrire le migliori cure ai cittadini”.