Si è conclusa con successo l’edizione 2023 dell’ottobre rosa, mese dedicato alla prevenzione al femminile. Trecento le ecografie mammarie gratuite effettuate dai medici della senologia dell’Irccs Crob alle donne con fascia d’età 24-40 anni non ricompresa nello screening. Un’iniziativa di prevenzione e sensibilizzazione che si è estesa ed ha coinvolto il territorio lucano grazie alla sinergia con comuni, pro loco ed associazioni. Infatti, oltre alle due date svolte al Crob con visite ed ecografie mammarie, i medici dell’Istituto hanno fatto tappa a Avigliano, Filiano, Maschito, Palazzo San Gervasio, Rapone, Tinchi e per ultimo Ruvo del Monte nella giornata extra di giovedì 16 novembre. Tra tutti gli esami diagnostici effettuati sono state riscontrate formazioni benigne e un solo tumore maligno. “Il riscontro di una neoformazione, intercettata in fase iniziale in una donna di età inferiore a 40 anni, giustifica ampiamente  l’utilità  di controllare le donne di tale fascia d’età, e suggerisce una programmazione  di controlli più diffusa e organizzata, oltre ad evidenziare l’importanza della sensibilizzazione e della prevenzione del tumore al seno” afferma il direttore della Radiologia del Crob Aldo Cammarota che prosegue “in questa iniziativa abbiamo cercato di intercettare le esigenze delle donne che risiedono in località distanti dai presidi ospedalieri spostandoci fisicamente noi medici per andare incontro alle pazienti, superando problematiche anche logistiche e di spostamento”.

“Con questa iniziativa, seguendo le direttive sull’approccio di prossimità sociosanitaria promosso dal PNRR” commenta il direttore sanitario Rocco Calabrese “anche l’Irccs Crob può aprirsi ai territori regionali per una sanità più vicina alle persone, incentrata al superamento delle disuguaglianze e le barriere per l’accesso alle cure, soprattutto di carattere oro-geografico, in una regione come quella lucana caratterizzata dal 46,8% di territorio montano”.

“Il nostro Istituto” annuncia il direttore generale ff Giovannino Rossi “a breve promuoverà un programma di controlli periodici dedicato a tutte le donne residenti in zone disagiate o lontane dai grandi centri di diagnostica senologica”.