Si è tenuto sabato 18 novembre, presso la splendida cornice del Teatro Comunale “Francesco Miggiano” di Viggiano, l’evento di presentazione del testo “Terre Lucane – Il Cammino di un Popolo tra Storia e Storie”.
L’iniziativa era inserita all’interno del contesto delle celebrazioni per il decimo anniversario della fondazione dell’Accademia Tiberina Lucana.
Il lavoro letterario è il risultato di una raccolta di diciannove prestigiosi contributi di approfondimento storico e culturale, redatti da autorevoli ricercatori, saggisti, docenti e stimati professionisti lucani di ogni settore.
Ha introdotto i lavori Vincenza Pugliese, assessore alla Cultura del Comune di Viggiano.
Hanno partecipato alla giornata di studio e confronto pubblico Nicola Pascale (Presidente dell’Accademia Tiberina Lucana), Gianfranco Blasi (Già Parlamentare della Repubblica e ora Responsabile della Comunicazione dell’Accademia Tiberina Lucana), Giuseppe Balena (Ricercatore e Saggista) e Rosita Gerardi (Presidente Facente Funzioni Parco Nazionale Appennino Lucano).
Si è trattato, dunque, di un vero e proprio viaggio per attraversare le diverse fasi della storia che hanno caratterizzato l’esistenza del popolo lucano, a partire dall’età classica e fino ai giorni nostri.
Ad ogni modo, tema portante della serata è stato l’approfondimento legato al Culto della Madonna Nera.
In questo senso, è importante sottolineare l’intervento del prof. Pietro Laureano, responsabile scientifico del progetto di candidatura a Patrimonio dell’Umanità UNESCO de “I Cammini dei Popoli Lucani al Sacro Monte di Viggiano.”
Nel corso della sua relazione, l’esperto UNESCO, già tra gli artefici dell’iscrizione dei Sassi di Matera nella lista dei beni Patrimonio dell’Umanità, ha sottolineato la necessità di una “Nuova sfida di riscatto culturale che possa identificare tutto il Popolo Lucano, con l’obiettivo di uscire dall’isolamento e di disegnare importanti prospettive di futuro per le nuove generazioni.”
Una serata di elevato livello culturale che ha stimolato curiosità ed interesse tra i numerosi presenti.
Ha condotto e moderato il dibattito il giornalista Andrea Mario Rossi.