Chi vincerà le prossime edizioni delle coppe europee? Ogni anno l’interrogativo dei calciofili riguarda i nomi delle papabili contendenti alle principali competizioni internazionali. Dal 2022 i quesiti a tema si sono allargati anche alla Conference League, alla quale prendono parte compagini di fascia più bassa, il che rende ancora più complicati i pronostici. Se c’è un aspetto sul quale gli appassionati sembrano concordare, comunque, è lo strapotere delle squadre inglesi, che non perdono mai entusiasmo e voglia di affermarsi. Ne abbiamo avuto un esempio proprio l’anno scorso, in quanto 2 delle 3 coppe europee sono andate nelle mani di squadre provenienti dalla Premier League: il Manchester City si è aggiudicato la Champions League ai danni dell’Inter, mentre il West Ham ha beffato la Fiorentina nella finale di Conference League.
Il calcio inglese è sempre stato visto come il più spettacolare, ma indubbiamente è anche il più competitivo. Non sorprende, dunque, che anche stavolta i Citizens siano considerati i favoriti assoluti per la conquista della “coppa dalle grandi orecchie”. Il Bayern Monaco si è rafforzato con l’arrivo di Harry Kane e il Real Madrid si sta scatenando grazie a Jude Bellingham, ma il livello della formazione di Pep Guardiola rimane ancora più alto. Erling Haaland è appena arrivato secondo nella classifica del Pallone d’oro e ha tutta l’intenzione di puntare ad ottenere quel riconoscimento. Il norvegese è l’arma in più del City, capace di segnare al primo anno in Inghilterra ben 36 gol in campionato: un traguardo mai raggiunto prima a quelle latitudini.
Il Manchester City esprime sicuramente il gioco più divertente al mondo in questo momento e può vantare molti dei giocatori più forti in circolazione. Altrettanto non si può dire invece per il Liverpool, oggi relegato all’Europa League. Per quanto i Reds rappresentino un pezzo di storia importante del calcio d’oltremanica, per ora sono costretti a rivedere le loro aspettative. I ragazzi allenati da Jurgen Klopp hanno battuto proprio il City nella Community Shield e in attesa di tornare in Champions possono dire ampiamente la loro in Europa League. D’altronde, non sono molte le compagini di rilievo che popolano i gironi della seconda competizione continentale. Bayer Leverkusen e Roma hanno fatto bene l’anno scorso, ma non sono di certo paragonabili al Liverpool, che può contare ancora in rosa sui vari Alisson, Virgil van Dijk e Mohamed Salah.
Anche in Conference League è il calcio britannico a dominare la scena. La Fiorentina ha buone chance di arrivare fino in fondo, ma dovrà fare i conti soprattutto con l’Aston Villa, oggi guidato da un tecnico esperto come Unai Emery, che ha vinto ben 4 volte l’Europa League, di cui 3 di fila con il Siviglia. Dopo la promozione in Premier avvenuta nel 2019 i Villans hanno lottato principalmente per la salvezza, ma l’anno scorso sono riusciti ad alzare l’asticella piazzandosi al settimo posto in campionato. Anche per i siti di scommesse sulla Conference League la squadra di Birmingham gode del favore dei pronostici. I giocatori interessanti non mancano, a partire da Emiliano Martinez, il portiere che ha contribuito alla vittoria dell’Argentina ai Mondiali. Clement Lenglet è una vecchia gloria del Barcellona, mentre in avanti spicca il nome di Nicolò Zaniolo: l’esterno italiano sa che deve sfornare prestazioni convincenti per confermarsi in nazionale.
Ma qual è oggi la situazione di tutte queste squadre in Premier League? Il Manchester City non sta avendo vita facile nel tentare la fuga in cima alla classifica. Le due sconfitte consecutive in trasferta contro Wolverhampton ed Arsenal hanno rallentato la corsa di Haaland & co., che rimangono comunque i primi candidati alla conquista del titolo nazionale. Anche il Liverpool si sta dando parecchio da fare per lottare per il vertice. Lo stesso Aston Villa si trova attualmente in un’ottima posizione in graduatoria, tale da far sperare persino in una qualificazione alla prossima edizione della Champions League. Non è affatto da escludere che tutte e 3 le formazioni dello stesso campionato riescano ad approdare alle finali di Champions, Europa e Conference League, come accaduto l’anno scorso per Inter, Roma e Fiorentina in Serie A. Insomma, il calcio inglese ha sempre dimostrato di aver ben poco da invidiare ai competitori, sia sul piano delle strutture sia su quello squisitamente tecnico.