“L’Ugl Matera apprezza il via libera dal Senato che ha confermato, senza modifiche, il testo della Camera sull’istituzione della ZES unica per tutto il Mezzogiorno, in sostituzione delle otto aree economiche speciali dal primo gennaio 2024. La ZES unica del Sud è una grande opportunità per tutte le aree: ora la sfida è attrarre nuovi investimenti in Basilicata”.
E’ il commento del Segretario Provinciale dell’Ugl Matera Pino Giordano per il quale, “con il Decreto Sud 2023 finalmente vengono introdotte sostanziali novità idonee e snelle per lo sviluppo e per la crescita dimensionale del sistema produttivo. C’è il via libera anche al credito d’imposta a favore delle imprese che effettuano investimenti nella ZES unica. Ora bisogna che tutti si rimbocchino le braccia, è un’occasione unica per favorire investimenti di certa notevole rilevanza dove servono grandi progetti per le macroaree e non più piccoli progettini comunali. Per l’Ugl, si potranno favorire nell’immediato nuovi investimenti nel nostro territorio materano, anche dall’estero, indirettamente stimolare la crescita dell’occupazione e quindi consolidare i segnali di ripartenza registrati anche dallo Svimez. Abbiamo, poi, un motivo aggiuntivo per essere soddisfatti – aggiunge Giordano -: 4,5 miliardi in 3 anni con un’unica Zona economica speciale e sarà un toccasana per rilanciare l’economia del Mezzogiorno che dal primo gennaio 2024 dovrà comprendere le attuali 8 Zes regionali, tutto il Sud Italia parlerà un solo linguaggio d’investimento. Approvazione del Senato che riteniamo importante, ora si riconosce a tutta la provincia di Matera il ruolo di essere messa nelle stesse condizioni di altre province, accorpandola, sburocratizzando tutte le aziende che vorranno investire nella zona economica con la propria struttura, accelerare i tempi e ottenere in 30 giorni le autorizzazioni agli investimenti. Le aziende che decideranno di investire al Sud si ritroveranno un interlocutore unico, procedure accelerate, mentre basterà un’unica autorizzazione per dare il via agli investimenti: molto importante, il silenzio da parte di queste ultime varrà come silenzio assenso. Arriveranno, un aiuto a livello amministrativo attraverso l’assunzione di 2.200 esperti, fondi europei da distribuire sulle 8 realtà geografiche coinvolte con lo stanziamento di diverse risorse agli Enti locali per sostenere le popolazioni e le attività economiche, artigianali e commerciali: le risorse assegnate ai Comuni devono essere utilizzate, mediante l’individuazione dei beneficiari. Per l’Ugl Matera – conclude Giordano – certamente è un toccasana per le famiglie, i lavoratori e le attività imprenditoriali: ciò dimostra l’attenzione del Governo Meloni verso la nostra realtà materana consapevole che se riparte il Sud, tutto il sistema Italia può rimettersi in moto”.