Si è svolto quest’oggi, in Casa Cava, a Matera, il workshop sul tema “Innovazione e sviluppo sostenibile per le filiere dei vegetali surgelati lucani”, promosso da Arpor e Orogel a conclusione del progetto di filiera Ve.Lu.Sur (Vegetali Lucani Surgelati), finanziato dalla Regione Basilicata con la misura del Piano di Sviluppo rurale 2014-2020.
L’evento odierno, coordinato da Sata (società di agronomi che fornisce da più di trent’anni consulenza e controllo per diversi soggetti della filiera vegetale italiana) in collaborazione con l’ufficio tecnico Arpor e Alsia, è servito a illustrare i risultati degli studi, effettuati dal Comitato d’Innovazione e Sostenibilità, costituitosi nell’ambito della Misura 16.0 del Progetto di Filiera finanziato dalla Regione Basilicata, sulle innovazioni di know-how per la produzione di alcuni ortaggi lucani surgelati.
«Questo progetto di filiera ha permesso di creare sul territorio un indotto a 360 gradi a livello economico e sociale ma soprattutto agricolo – ha dichiarato Gianmario Massocchi, direttore dello stabilimento Arpor – che ha dato risultati concreti in un momento estremamente difficile».
Ve.Lu.Sur. è stata un’importante azione di valorizzazione della produzione agricola lucana attraverso l’ammodernamento delle aziende associate alla cooperativa Arpor di Policoro (Matera) e l’ampliamento dello stabilimento produttivo con nuove linee di produzione e confezionamento. Dal 2009 – anno in cui è partito il progetto di espansione – al 2022, infatti, sono stati investiti circa 60 milioni di euro, che hanno reso lo stabilimento uno dei più efficienti nel panorama nazionale, a servizio del mercato nazionale ed estero servito da Orogel.
Il Comitato d’Innovazione e sostenibilità è stato guidato da Giuseppe Concaro, agronomo e presidente di Sata, che si è detto onorato di questo incarico. «L’obiettivo è di continuare sul percorso intrapreso da Arpor e Orogel in termini di sostenibilità, innovazione e qualità – ha dichiarato – approfittando delle tecnologie e delle conoscenze nuove maturate in questi settori che sono dei veri e propri driver delle strategie delle due aziende».
Il focus sullo stato dell’arte del tema, nel corso del quale sono intervenuti tecnici, rappresentanti delle aziende e delle istituzioni, si inserisce in un percorso storico e politico di Arpor/Orogel, con l’auspicio di nuove opportunità che verranno concesse dalla Regione Basilicata con la nuova programmazione.
«L’evento di oggi ha segnato anche l’inizio di un nuovo momento importante per Arpor – ha aggiunto Massocchi – caratterizzato dall’avvio del confezionamento dei prodotti nello stabilimento di Policoro, dopo la trasformazione e il surgelamento degli stessi, pronti per essere consumati sulle tavole degli italiani».
Per il triennio 2023-2026 sono previsti investimenti per 45 milioni di euro, che permetteranno di costruire un nuovo magazzino automatico con annesso impianto fotovoltaico, per aumentare l’auto-approvvigionamento di energia da fonti rinnovabili. Sono inoltre previsti lavori per dotare il magazzino di una moderna anti-cella per garantire una logistica che deve tenere conto della catena del freddo.
All’evento odierno hanno partecipato, oltre a Massocchi e Concaro, anche Michele Vincenzo Sellitto della facoltà di Agricoltura di Banat (Romania); Aniello Crescenzi, direttore dell’Alsia (Agenzia per lo Sviluppo in Agricoltura) di Basilicata; Massimo Morbiato, fondatore di EZ Lab, una PMI innovativa specializzata in soluzioni digitali per il settore AgriFood; i soci produttori Davide Carbone e Dino Gallotta; Silver Giorgioni Direttore Qualità e Innovazione di Orogel; Giorgio Donegani, Presidente IIAS (Istituto Italiano Alimenti Surgelati); Maurizio Zappatore, Direttore Commerciale di Orogel; Rocco Vittorio Restaino, della Direzione dell’Autorità di Gestione del Dipartimento Agricoltura della Regione Basilicata.
Le conclusioni sono state affidate a Cosimo Latronico, Assessore all’Ambiente, Territorio e Energia della Regione Basilicata; Alessandro Galella, Assessore alle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali della Regione Basilicata, e al Presidente di Orogel, Bruno Piraccini.