Giovedì 19 ottobre, dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 15 alle 16.30, a Casa Cava, si svolgerà il workshop sul tema “Innovazione e sviluppo sostenibile per le filiere dei vegetali surgelati lucani”, promosso da Arpor e Orogel nell’ambito del progetto di filiera Ve.Lu.Sur (Vegetali Lucani Surgelati), finanziato dalla Regione Basilicata con la misura del Piano di Sviluppo rurale 2014-2020.

Ve.Lu.Sur. mira a valorizzare la produzione agricola lucana attraverso l’ammodernamento delle aziende associate alla cooperativa Arpor e l’ampliamento dello stabilimento produttivo di Policoro (MT), con nuove linee di produzione e confezionamento.

Dal 2009 – anno in cui è partito il progetto di espansione di Arpor – al 2022 sono stati investiti circa 60 milioni di euro, che hanno reso lo stabilimento uno dei più efficienti nel panorama Nazionale.

Nel corso dell’evento del 19 ottobre, coordinato da Sata (società di agronomi che fornisce da più di trent’anni consulenza e controllo per diversi soggetti della filiera vegetale italiana) in collaborazione con l’ufficio tecnico/qualità Arpor/Orogel e Alsia, saranno illustrati i risultati degli studi, effettuati dal Comitato d’innovazione e Sostenibilità, costituitosi nell’ambito della Misura 16.0 del Progetto di Filiera finanziato dalla Regione Basilicata, sulle innovazioni di know-how  per la produzione di alcuni ortaggi lucani surgelati nello stabilimento di Policoro e distribuiti sul mercato nazionale ed estero da Orogel.

Un focus sullo stato dell’arte del tema, nel corso del quale interverranno tecnici, rappresentanti delle aziende e delle istituzioni, che si inserisce in un percorso storico e politico di Arpor/Orogel, anche con l’auspicio di nuove opportunità che verranno concesse dalla Regione Basilicata con la nuova programmazione.

Per il triennio 2023-2026 sono previsti investimenti per 45 milioni di euro, che permetteranno di costruire un nuovo magazzino automatico con annesso impianto fotovoltaico, per aumentare l’auto approvvigionamento di energia da fonti rinnovabili. Sono inoltre previsti lavori per dotare il magazzino di una moderna anti-cella per garantire una logistica che deve tenere conto della catena del freddo.