Partire dai presidi operativi e dai territori per capire come si evolvono le attività dedicate ai temi dell’autismo e dell’inclusione nelle regioni del Sud.
Per queste ragioni, venerdì scorso, l’eurodeputata del gruppo Ecr-Fratelli d’Italia Chiara Gemma ha svolto una serie di incontri in Basilicata.
In mattinata ha visitato il Centro Early Start di Chiaromonte, una delle strutture italiane d’eccellenza e di ricerca, all’avanguardia nel Sud, che accoglie bambini autistici fino a quattro anni e le loro famiglie ed è gestita dalla Fondazione lucana Stella Maris Mediterraneo sulla base di un Protocollo d’intesa tra la Regione Basilicata e l’Irccs Stella Maris di Calambrone (Pisa), e nell’ambito di una stretta collaborazione con l’Asm, l’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera, e l’Asp di Potenza.
Durante la visita si è confrontata lungamente con il presidente della Fondazione dottor Mario Marra, il direttore scientifico prof. Filippo Muratori, i componenti del cda e i tanti operatori del Centro, tra cui il sindaco , e ha visionato gli spazi residenziali dov’erano ospitati alcuni bambini e i loro genitori.
Nel pomeriggio ha fatto un sopralluogo, insieme al sindaco Giuseppe Castronuovo, presso l’ampia e organizzata struttura realizzata a Senise per ospitare il primo centro diurno della Basilicata specializzato nella presa in carico di persone autistiche adolescenti e adulte che non rientrano più nei programmi di riabilitazione del servizio socio-sanitario.
In serata ha raggiunto la sede dell’Anfass di Policoro ed ha incontrato il presidente Giuseppe Tataranno, Francesco Addolorato, e altri componenti dell’associazione che svolge numerose iniziative per il mondo dell’inclusione nell’area jonica e sinnica lucana.
Durante i tre momenti della giornata, il filo conduttore che ha caratterizzato gli incontri è stato sempre lo stesso: in Basilicata c’è un grande potenziale e si può fare tanto per implementare le attività a favore delle persone con disturbo dello spettro autistico, ma occorre rafforzare, sempre di più, l’attenzione da parte delle istituzioni pubbliche.
Tra le questioni aperte: il Centro Early Start di Chiaromonte aspetta il rinnovo del protocollo d’intesa con la Regione Basilicata, che scade il 31 marzo 2024, e chiede che si lavori tutti insieme per ampliare i servizi.
Il Comune e i promotori del Centro diurno per persone con autismo di Senise chiedono certezze per poter ottenere i finanziamenti che dovranno consentire l’apertura e la gestione della struttura.
L’Anfass di Policoro pone diverse istanze riguardanti i temi della disabilità e dell’autismo e vorrebbe che si estendessero progetti già in corso come PeperonAut per l’inclusione lavorativa di ragazzi con autismo, il lido Il Sogno del Capitano e il battello accessibile Freedom per il turismo accessibile.
“La giornata trascorsa in Basilicata – ha detto l’on. Gemma – è stata molto interessante e ricca di spunti e di stimoli che porterò a Bruxelles e sui tavoli nazionali e regionale.
Esempi come Chiaromonte, Senise e Policoro, che continuerò a seguire con il massimo impegno, dimostrano che anche il Sud sta facendo grandi passi avanti e, pur tra difficoltà e ritardi, ci sono tantissime buone pratiche che meritano di crescere ed essere valorizzate”.