Policoro e Oraziana Venosa muovono la classifica e conquistano un solo punticino ciascuno, un bottino magro ma che rispecchia l’andamento del match, con due formazioni che non hanno mai spiccato una sull’altra, dimostrando di dover ancora affinare alcune proprietà, soprattutto nel reparto offensivo dove non mancano ancora aspetti che necessitano una pronta “revisione”. Il pari è un risultato tutto sommato giusto che fa gola agli ospiti, apparsi subito attenti a non prenderle più che a voler offendere a tutti i costi. Il punticino scontenta i padroni di casa che restano a quattro lunghezze in classifica, nella zona buia del raggruppamento, e che dovranno lavorare meglio nelle prossime partite per realizzare tutte le possibili e poche azioni da gol create.
PRIMO TEMPO, DIVERSI LAMPI – Subito partita scoppiettante dai primi minuti con capovolgimenti da una parte all’altra del campo. Prima occasione da gol è del Policoro grazie a Rivera che, smarcatosi bene sulla trequarti, fa partire un gran destro dal limite dell’area impegnando il portiere Bertran in una respinta plastica. Risponde l’Oraziana Venosa con Digiglio che dal limite dell’area si libera bene e con un sinistro pericoloso si vede respingere la sfera da una deviazione miracolosa di De Palma. Il difensore policorese è bravo nella retroguardia ma quasi letale quando va in attacco: sue infatti le incornate più pericolose che fanno illudere il Policoro del vantaggio. Al 14’ infatti, un assist al bacio di Scarci vede proprio De Palma incornare perfettamente la sfera che si infrange sulla traversa. L’azione sveglia le ambizioni dei padroni di casa di mister Viola che a testa bassa macinano azioni su azioni, soprattutto da calci piazzati, sfiorando l’1-0: al 22’ un colpo di testa di Gentini batte Bertran ma non la traversa che nuovamente spinge il pallone fuori. I padroni di casa spingono e al 22’ un tiro pericolosissimo di Scarci viene provvidenzialmente respinto da Monaco in corner. Proprio dall’angolo è ancora De Palma con un colpo di testa a cercare il gol del vantaggio ma la palla esce fuori.
IL GOL MANCATO, IL VENOSA NON PUNGE – Dopo le diverse sfuriate dei padroni di casa, la gara sostanzialmente si avvia stancamente alla fine dei primi 45’ con il Policoro che non riesce a trovare la via giusta per fare gol e gli ospiti che controllano senza paura il risultato, gestendo la palla e allo stesso tempo non rendendosi mai pericolosi dalle parti di Asllani se non per qualche sgroppata sulla fascia di Dabre.
SECONDO TEMPO, OSPITI PERICOLOSI – I venosini, dopo il tè caldo degli spogliatoi, tornano in campo più determinati, ameno di giocarsi a viso aperto la partita. Al 2’ Lomuscio, liberatosi bene a centrocampo, scarica un destro dalla distanza che termina però lontano da Asllani. Subito dopo è Mandile dalla destra a provare una sconclusionata cannonata che termina lontanissima dai pali del Policoro. L’Oraziana è più convinta e si vede quando Nardozza al 5’ ci prova addirittura dal calcio d’angolo vedendo la respinta di Asslani. Dopo due minuti è Mandile, servito da Nardozza, a sfiorare il gol del vantaggio con una deviazione da calcio d’angolo. Il Policoro si prende un grosso spavento al 10’ quando Nardozza, lasciato incredibilmente libero, di destro batte forte in porta, mandando il pallone fuori e mangiandosi un gol grosso come una casa.
CALA IL VENOSA, POLICORO SEMPRE “SPUNTATO” – Dopo la paura, il Policoro capisce di dover fare qualcosa in più per conquistare i tre punti e, con una maggiore pressione sugli esterni, sia Carluccio che Scarci provano a mettere sotto pressione l’Oraziana Venosa. Da una di queste azioni, è Quero a farsi pericoloso buttandosi su un pallone vagante che danza pericolosamente in area venosina e non si produce in un nulla di fatto. Non succede più nulla fino al fischio finale, per il Policoro l’appuntamento con la vittoria è nuovamente rinviato a data da destinarsi.
POLICORO CALCIO & ACADEMY 0
ORAZIANA VENOSA 0
POLICORO CALCIO & ACADEMY Asllani, Carbone G, Mingolla, Quero, De Palma, Conrero, Scarci, Gentini, Rivera, Carluccio, Tatullo (35’st Guida) PANCHINA Ratalin, Carbone A, Gialdino, Sollazzo, Ganoshi, Flocco, Guerra, Sant’Arcangelo ALLENATORE Viola
ORAZIANA VENOSA Bertran, Dabre, Aprile (25’st Carbone), Chiarella (14’st Mancino), Monaco, Digiglio, Lomuscio, Rivadero, Mandile, Minutiello, Nardozza PANCHINA Abbondante, Aghilar, Cicchiello, Dia, Lomutolo ALLENATORE Lomuscio
ARBITRO Lupo di Venosa
ASS.ARBITRO Iacovino e Forte di Moliterno
NOTE Ammoniti Rivera, Carbone G, Conrero, Lomuscio, Monaco Calci d’angolo 4-4 Spettatori 250 circa