La Fondazione Matera Basilicata 2019 rende noto che sul sito ufficiale, nella sezione Amministrazione Trasparente, è disponibile il Piano strategico che contiene il Programma di indirizzo strategico e il Piano delle attività 2023 approvati nella riunione del Consiglio di Amministrazione del 10 agosto scorso.

Il Programma di indirizzo della Fondazione individua tre linee strategiche principali: riduzione dei divari strutturali in Basilicata nel settore delle infrastrutture, delle tecnologie e dei servizi culturali, anche per contrastare lo spopolamento, un fenomeno molto pronunciato nei centri più piccoli; sviluppo dell’animazione culturale come occasione di incontro tra scena creativa e pubblico e terreno di sperimentazione delle innovazioni nei settori dell’arte e della cultura; sviluppo delle relazioni nazionali e internazionali come occasione di proiezione globale della Basilicata attraverso l’arte, la cultura e le industrie creative e come ponte tra Europa e bacino di Mediterraneo.

«Questi otto mesi – sottolinea il Direttore della Fondazione Matera Basilicata 2019, Giovanni Padula – sono stati molto intensi in quanto sono serviti per pianificare la seconda parte del 2023 e a creare una solida base su cui si può programmare l’attività per gli anni successivi, in particolare il 2024 e il 2025. In questi mesi abbiamo avuto continue interlocuzioni con tutti i soci della Fondazione e in particolare con la Regione Basilicata, socio di maggioranza della Fondazione. Grazie al continuo dialogo con i soci, la Fondazione ha acquisito nel corso dell’anno le risorse necessarie sia per il funzionamento che per la progettazione. Con l’approvazione ad agosto da parte della Giunta regionale della delibera che affida alla Fondazione delle risorse importanti da parte della Regione, la strada che vediamo davanti a noi è chiara: una dotazione di 2,2 milioni di euro, di cui circa un milione destinati alla scena creativa locale, attraverso avvisi pubblici che la Fondazione pubblicherà tra fine settembre e primi di ottobre; bandi legati a quattro macro settori (musicale, festival cinematografici, convegni e rassegne culturali, residenze artistiche). L’obiettivo è quello di impegnare risorse per progetti selezionando proposte con una elevata qualità progettuale.

In questa seconda parte dell’anno la Fondazione torna a ricoprire un ruolo propulsivo anche sul fronte delle iniziative culturali portando a compimento l’acquisizione di un’opera permanente dell’artista Tomas Saraceno che sarà legata ad uno dei temi di attualità su cui la Fondazione intende lavorare, come quello dei cambiamenti climatici, con un ricco programma pubblico che si dispiega da ottobre a dicembre. Altri progetti di animazione culturale che vedranno impegnata la Fondazione nei prossimi mesi sono il bando Creative Communities, le celebrazioni legate al centenario di Rocco Scotellaro, l’iniziativa Matera Cielo Stellato.

Oltre a ricevere per la propria progettazione i contributi in arrivo dai soci, la Fondazione dovrà impegnarsi a “conquistare” ulteriori risorse, candidando propri progetti ai fondi di sviluppo e coesione e ai bandi europei, puntando in particolare sui temi di interesse come quello delle aree rurali e piccoli borghi che vivono il problema dello spopolamento e la fuga dei cervelli, o della relazione fra arte e democrazia, con l’obiettivo di creare un sempre maggiore dialogo fra la scena creativa locale e quella europea, a beneficio della crescita del territorio».

A proposito delle aree tematiche di interesse, la Fondazione, coerentemente con le nuove finalità indicate dal nuovo Statuto approvato alla fine del 2022, ha individuato cinque grandi aree che fanno da cornice ai contenuti dei progetti da costruire e realizzare: democrazia e partecipazione pubblica; sostenibilità ambientale e cambiamento climatico; benessere e riduzione delle disparità sociali; innovazione culturale e digitalizzazione; sviluppo delle imprese creative e vita culturale. Le aree tematiche incrociano le impostazioni strategiche alla base dei Fondi europei per la politica di coesione con i suoi obiettivi strategici (Europa più intelligente; più verde; più connessa; più sociale e inclusiva; più vicina ai cittadini), attuati in Italia attraverso i Programmi Regionali, compreso quello della Regione Basilicata approvato nel dicembre 2022.

La Fondazione opera soprattutto come “fondazione di progettazione culturale”: la dotazione di risorse, in arrivo dai soci e da altre fonti, serve a sostenere un’attività interna di progettazione il cui scopo principale è l’ideazione e lo sviluppo di iniziative e interventi nel settore creativo e culturale che possono essere realizzati dalla Fondazione, affidati ad imprese, artisti e operatori del settore o prodotti insieme a loro. Un’ulteriore possibile area di lavoro è data dalla progettazione e dalla gestione da parte della Fondazione di specifiche infrastrutture culturali, in particolare i contenitori culturali la cui proprietà è in capo ai soci della Fondazione e in generale agli enti locali della Basilicata.

Link diretto al documento: https://amministrazionetrasparente.matera-basilicata2019.it/download/del13-2023_all1_piano-strategico-indirizzo-strategico-650c4ed39f95c.pdf