Antonello Gerardi è il nuovo allenatore del Tito. Quarantanove anni, nato a Pisticci, mister Gerardi vanta già una lunga esperienza nei campionati regionali, caratterizzata da una doppia promozione con il Brienza calcio dalla Prima categoria all’Eccellenza e di recente, nel 2022, dalla vittoria del campionato di Prima proprio con il Lagopesole, il paese in cui è cresciuto.
La rosa e il nuovo progetto della Polisportiva Tito sono stati presentati sul palco di via Roma, a Tito, l’8 settembre scorso, in quello che il presidente Giuseppe Salvia ha definito un “nuovo corso, dopo sei anni di gioie e di sofferenze in cui abbiamo imparato tanto e ridefinito gli obiettivi”. Tra tante conferme e diversi volti nuovi, il primo intento della compagine titese è ritornare al più presto in Promozione, lasciandosi subito alle spalle la mesta retrocessione dello scorso anno, e porre solide basi per traguardi più ambiziosi.
Una grande attenzione e uno sforzo di programmazione sono dunque dedicati al settore giovanile, in cui Tito punta a essere un centro di gravità anche rispetto al territorio circostante grazie all’academy, coordinata da Andrea Di Lascio e tecnicamente diretta da mister Giulio Pagano, dotata di uno staff qualificato e completo di preparatore atletico e preparatore dei portieri, tutti con qualifica riconosciuta dal settore tecnico federale Figc.
L’academy della Polisportiva Tito non è solo calcio: vuol essere un ambiente formativo ed educativo completo, suddiviso in cicli di lavoro strutturati in modo che l’uno sia la prosecuzione dell’altro, con una programmazione a lungo termine e in cui vengono parallelamente forniti nuovi servizi come l’assistenza allo studio per gli iscritti attraverso ore di ripetizioni individuali e collettive e un tutoraggio per bambini con disturbi dell’apprendimento o del comportamento.
“È un progetto ambizioso, orientato a generare valore e valori attraverso lo sport, in cui crediamo molto”, ha aggiunto il presidente Salvia, che ha chiuso la presentazione con un appello. “Chiediamo alle famiglie di darci fiducia, alle istituzioni e agli operatori economici del territorio di affiancarci, alla persone di starci vicino in questo nuovo corso anche al di là del tifo calcistico, mettendo ciascuno a disposizione un po’ delle proprie competenze e del proprio tempo per provare a far crescere la Polisportiva Tito insieme a tutta la comunità”.