Dopo le dimissioni del capogruppo, anche la consigliera Cirigliano esce dal gruppo di maggioranza, andando a confluire nel gruppo misto. Le criticità in ordine alla mancanza di visione politica o alla assenza di programmazione, più volte dal nostro gruppo evidenziate, trovano conferma nelle gravi denunce riportate di chi in maggioranza c’era ed era parte integrante. Se a tali denunce aggiungiamo le esternazioni di Fratelli d’Italia, primo partito, che prende le distanze dall’assessore Perrone, è innegabile che stiamo vivendo una fase di stallo amministrativo non più tollerabile.
La consigliera Cirigliano riferisce di imposizioni, prevaricazioni, mancanza di rispetto, onestà intellettuale e libertà di espressione del proprio dissenso, oltre che di ruoli non ricoperti adeguatamente: insomma un modus operandi rispetto al quale nessuno di noi può rimanere indifferente. Soprattutto se la risposta alla sua PEC, seguita da comunicato stampa, è un video di dubbio gusto nel quale il primo cittadino, nello stile che gli è più consono, stigmatizza un atteggiamento personalistico che proprio lui ha fomentato, censura i comportamenti che non sono di suo gradimento e, fingendo di ignorare la rilevanza di questi eventi, sostiene che andrà avanti perché ha i numeri per farlo.
Sappiamo che i numeri non bastano per governare bene, ma questo ce lo dirà la storia futura.
Di certo non gioiamo per questo momento di difficoltà politico-amministrativa che inevitabilmente investe l’intera comunità, ma per senso di responsabilità, alla luce anche delle innumerevoli ed ambiziose sfide che ci attendono, riteniamo che per tutti sia giunto il momento di una profonda riflessione. Unità, visione, programmi, competenza, consapevolezza del proprio ruolo e impegno disinteressato sono gli ingredienti per guidare una comunità verso il futuro e il raggiungimento di obiettivi importanti.
Auspichiamo, infine, che si torni a parlare di politica nelle sedi deputate e, a tal proposito, informiamo i cittadini che il Consiglio comunale, da noi richiesto in relazione alla crisi politica conseguente alle dimissioni della consigliera Viggiano, è stato convocato per martedì 12 settembre alle ore 19.00 e che abbiamo inoltrato la richiesta di integrazione dei punti all’ordine del giorno per estendere la discussione anche all’atto politico posto in essere dalla consigliera Cirigliano.