Venti, l’Aps dei giovani della Valle del Noce, che dalla sua recente fondazione ha già raggiunto quota 70 soci, ha concluso una lunga estate di incontri ed eventi con un doppio appuntamento: due incontri, a Lagonegro e Lauria nelle giornate di Giovedì e Venerdì.

VenerdÌ 25 Rocco Papaleo è stato protagonista di un dibattito che partendo dal suo ultimo film Scordato aveva l’esplicita intenzione di intavolare una discussione sullo stato culturale, sociale e politico dei paesi lucani. Un giorno prima i ragazzi di Venti erano scesi in piazza a Lagonegro a discutere del tema legalizzazione della cannabis con i coordinatori regionali della Cellula Coscioni Basilicata.

Gli incontri hanno visto un’entusiasta partecipazione tra i ragazzi. È stata una dimostrazione di protagonismo giovanile: il tema droghe leggere, spesso considerato argomento tabù nei piccoli paesi è stato portato dirompentemente in piazza per la prima volta in assoluto nel territorio.

A supportare l’iniziativa anche il trentenne Sindaco di Lagonegro, Salvatore Falabella, che si è detto felice di poter combattere al fianco dei ragazzi alcune battaglie di modernizzazione come questa. Il giorno dopo Rocco Papaleo ha fatto rumore con una vera e propria esortazione ai ragazzi a prendere in mano il futuro, anche politico, di una regione che ha definito culturalmente immobile a causa della sua classe dirigente. Ha scelto l’occasione di un incontro con dei giovani per parlare fuori dai denti, la sua denuncia è stata accompagnata dagli interventi dei ragazzi di Venti, che hanno già espresso nella loro iniziale dichiarazione di intenti dei punti programmatici per un rinnovamento culturale del territorio. È stata una discussione artistica sul film poi tramutatasi in critica riflessione sulla regione Basilicata e sul Sud Italia.

Ora i ragazzi di Venti nella Valle del Noce sono visti come una proposta per il futuro. Hanno già incontrato alcuni sindaci della zona e dettato una preliminare agenda sulle politiche giovanili, oltre ad aver portato centinaia di persone in piazza durante i loro eventi estivi. Concludono così un’estate che nel giro di un mese e mezzo li ha visti assoluti protagonisti.