E’ il 17 agosto del 1988, Policoro è scossa dai tre rintocchi delle campane che suonano una triste melodia: è appena scomparsa una delle figure più di spicco dell’intera comunità, è infatti passato a miglior vita, all’età di 66 anni, il cavaliere Nicola Montesano.
Sono passati 35 anni da quella giornata funesta che tutti i policoresi e l’intera popolazione del Metapontino ricordano bene per quel sentimento di mestizia e rassegnazione che caratterizzò tutte le giornate a venire. Montesano, riconosciuto da tutti come “primo Sindaco di Policoro”, è ancora oggi uno degli amministratori comunali più amati e apprezzati, protagonista indiscusso della crescita e dello sviluppo della terza città di Basilicata.
Montesano indicò la strada da seguire per la crescita della propria comunità. Chi scrive, non avendo avuto la fortuna di poterlo conoscere di persona, si è spesso imbattuto negli scritti del “giornalista di Policoro” Nicola Buccolo, persona anch’egli stimata per l’impegno per la propria città, e nei racconti di tanti cittadini che ancora oggi raccontano le sue gesta e l’impegno in tutte le sedi istituzionali nazionali per la “sua” Policoro. “Il Cavaliere batteva i pugni sul tavolo e andava direttamente a Roma, venendo ricevuto da Ministri e Deputati della Repubblica, perché Policoro meritava tutta l’attenzione possibile dal Governo nazionale”.
Ecco perché Nicola Montesano, e il suo ricordo, non svaniranno mai nella memoria dei familiari, di chi lo ha vissuto e di chi ne racconta a distanza di anni l’impegno per la sua città: le sue gesta restano scolpite nella pietra e sono le basi della comunità jonica che da troppo tempo attende il riconoscimento che merita, alla pari di altri capoluoghi di provincia come Potenza e Matera.