“Non comprendo le ragioni che hanno provocato l’intervento del senatore Gianni Rosa in merito alle questioni delle liste di attesa nella sanità e delle risorse previste per la sanità privata”. Così afferma il coordinatore provinciale di Potenza, on. Vincenzo Taddei. Da mesi la giunta regionale con Presidente Bardi, in totale sintonia con tutti i partiti di centrodestra, sono impegnati a trovare soluzioni all’annoso problema delle liste d’attesa. Vorrei ricordare al sen. Rosa che è stato proprio il Presidente Bardi il primo firmatario dell’emendamento che attribuiva cospicui fondi a favore delle strutture private accreditate. Questi sono fatti e non parole. Prosegue l’on. Taddei. Purtroppo, il MEF ha sollevato rilievi proprio sull’emendamento fortemente voluto da Bardi, prospettando l’impugnazione della legge di bilancio, qualora non fosse stato eliminato. Il Presidente Bardi è stato costretto ad intervenire, ma avendo a cuore la salute dei cittadini, si è messo subito all’opera, con il contributo di tutto il centrodestra, per trovare una soluzione che potesse risolvere questa emergenza. Nessun passo indietro, dunque, di Bardi e nessuna negligenza. Scaricare responsabilità non è un gioco che possa far onore al senatore Rosa, che dimostra di non conoscere né le attività del suo partito, né quelle della Regione, né quelle del MEF. Del resto, nei plurimi incontri sui temi lucani tra i coordinatori regionali e il Presidente Bardi nessuna lamentela era stata sollevata al riguardo. Come responsabile Provinciale di Forza Italia rinnovo la mia stima al Presidente Bardi per l’impegnativo lavoro che sta svolgendo a garanzia delle giuste istanze sanitarie dei cittadini lucani.