Tre nuove assunte a tempo indeterminato nell’Azienda Sanitaria locale di Matera. Sono tutte donne, laureate in giurisprudenza ed economia e commercio, le tre nuove dirigenti assunte con lo scorrimento della graduatoria ASP. Ieri nella sede dell’ASM hanno firmato il contratto per prendere servizio, una tra 15 giorni, e le altre due il primo settembre. Nell’accogliere in azienda le nuove dirigenti, il Direttore Generale, Sabrina Pulvirenti, e il Direttore Sanitario, Giuseppe Magno, hanno illustrato il lavoro da svolgere una volta assegnati alle diverse afferenze facenti tutte capo alla unità amministrativa in linea con i dettami organizzativi del DM 77 ove il territorio è protagonista del rilancio dell’azione di governo, anche e soprattutto, nella sua complessità oro-geografica (aree interne disagiate, aree di montagna, fascia balneare). 

“Le nuove assunte – afferma la manager Pulvirenti- si occuperanno di affari generali e gestione della sanità territoriale, due ambiti di fondamentale importanza per riorganizzare la rete dell’assistenza primaria territoriale rendendola più rispondente al fabbisogno di salute lasciato scoperto dalla razionalizzazione della rete ospedaliera. L’assunzione di personale amministrativo non avviene a discapito del personale medico o infermieristico, ma è necessaria per rendere più efficienti le strutture amministrative che, con i fondi del PNRR Salute, stanno innovando il parco tecnologico ospedaliero, stanno digitalizzando il Servizio sanitario, gestendo il rinnovamento e l’ammodernamento delle strutture tecnologiche e digitali esistenti, completando la diffusione del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) e migliorando la capacità di erogazione e monitoraggio dei Livelli Essenziali di Assistenza”.

Soddisfazione è stata espressa anche dall’Assessore regionale alla Salute e politiche della persona Francesco Fanelli . “Adeguare strutture e modelli organizzativi ai migliori standard di sicurezza internazionali –ha detto- richiede personale amministrativo specializzato che lavori per il potenziamento del patrimonio digitale delle strutture sanitarie pubbliche migliorando l’efficienza dei livelli assistenziali”.