Stellantis, Evangelista (Fim Cisl): «Su quinto Modelli a Melfi siamo stati lungimiranti»
Il segretario della Fim Cisl Basilicata Gerardo Evangelista commenta positivamente l’annuncio, fatto dall’amministratore delegato di Stellantis Carlos Tavares durante il vertice con il ministro delle Imprese Adolfo Urso, sulla possibilità di produrre a Melfi un quinto modello di livello premium. «È sempre meglio avere una conferma in più che una in meno. Il quinto modello annunciato da Tavares va nella direzione da noi auspicata per assicurare a Melfi i livelli occupazionali e la centralità dal punto di vista industriale. Come Fim riteniamo che la soluzione più appropriata sia un nuovo modello suv di taglia media a marchio Jeep in grado di agevolare la transizione verso l’elettrico e garantire volumi produttivi adeguati. Adesso ciò che conta è la messa in produzione dei nuovi modelli e il rispetto delle relative tempistiche perché il mercato non aspetta e occorre arrivare pronti al cambio di paradigma che investirà il settore della mobilità. Nei prossimi incontri tra Stellantis e le organizzazioni sindacali sarà importante approfondire le varie questioni legate all’avvio delle nuove produzioni».
Stellantis, incontro con il ministro Urso. Fismic Confsal e Confsal giudicano
positivamente l’incontro
Subito a valle dell’incontro con il Ministro Urso, l’azienda ci ha informato del contenuto dello
stesso e più in generale dello stato di avanzamento del piano Dare Forward 2030 che riguarda nello specifico il nostro Paese. L’azienda ha confermato l’impegno a rendere sempre più strategica la produzione e la commercializzazione Automotive in Italia.
Agli investimenti già previsti dal piano industriale, ha annunciato che per lo stabilimento di Melfi è prevista l’assegnazione di un quinto modello totalmente elettrico. La scorsa settimana aveva annunciato il GrEEn Campus a Torino e nella giornata odierna è stato sottolineato che nel 2022 in Italia sono state prodotte complessivamente 800mila vetture, compresi veicoli commerciali. Se il mercato verrà sostenuto con appositi incentivi il traguardo di 1 milione di vetture, più volte richiamato nei giorni scorsi, sarà possibile da realizzare. “Alla base di tutto sarà necessario evitare che la Commissione Europea dirotti gli investimenti che devono essere concentrati sull’elettrico, sul motore euro 7 che invece viene confermato per lo stabilimento di Pratola Serra come motore esclusivo che fornirà i veicoli commerciali Stellantis” – dichiara Roberto Di Maulo, vicesegretario generale Confsal e segretario generale Fismic Confsal. Inoltre, l’azienda ha dato piena disponibilità a un confronto insieme al consorzio ACC per quanto riguarda la transizione dalla produzione di motori endotermici alla Gigafactory di Termoli. “Consideriamo il lavoro fatto in queste settimane congiuntamente dalle organizzazioni sindacali e quelle
imprenditoriali insieme al Ministro Urso molto positivo” – prosegue Di Maulo; “Sicuramente porterà, entro poche settimane, a un’intesa che darà ulteriori strumenti di salvaguardia all’occupazione e alla difesa del settore Automotive del nostro Paese che giova ricordare è inserito in un grande gruppo multinazionale che risulta essere il quarto produttore di automobili nel mondo”. “La Fismic Confsal insieme alla Confsal ha partecipato attivamente a tutta la fase di preparazione che ha preceduto l’incontro odierno e si rende disponibile fin d’ora a concludere positivamente questo percorso con
la sigla di un accordo per la transizione” conclude.
positivamente l’incontro
Subito a valle dell’incontro con il Ministro Urso, l’azienda ci ha informato del contenuto dello
stesso e più in generale dello stato di avanzamento del piano Dare Forward 2030 che riguarda nello specifico il nostro Paese. L’azienda ha confermato l’impegno a rendere sempre più strategica la produzione e la commercializzazione Automotive in Italia.
Agli investimenti già previsti dal piano industriale, ha annunciato che per lo stabilimento di Melfi è prevista l’assegnazione di un quinto modello totalmente elettrico. La scorsa settimana aveva annunciato il GrEEn Campus a Torino e nella giornata odierna è stato sottolineato che nel 2022 in Italia sono state prodotte complessivamente 800mila vetture, compresi veicoli commerciali. Se il mercato verrà sostenuto con appositi incentivi il traguardo di 1 milione di vetture, più volte richiamato nei giorni scorsi, sarà possibile da realizzare. “Alla base di tutto sarà necessario evitare che la Commissione Europea dirotti gli investimenti che devono essere concentrati sull’elettrico, sul motore euro 7 che invece viene confermato per lo stabilimento di Pratola Serra come motore esclusivo che fornirà i veicoli commerciali Stellantis” – dichiara Roberto Di Maulo, vicesegretario generale Confsal e segretario generale Fismic Confsal. Inoltre, l’azienda ha dato piena disponibilità a un confronto insieme al consorzio ACC per quanto riguarda la transizione dalla produzione di motori endotermici alla Gigafactory di Termoli. “Consideriamo il lavoro fatto in queste settimane congiuntamente dalle organizzazioni sindacali e quelle
imprenditoriali insieme al Ministro Urso molto positivo” – prosegue Di Maulo; “Sicuramente porterà, entro poche settimane, a un’intesa che darà ulteriori strumenti di salvaguardia all’occupazione e alla difesa del settore Automotive del nostro Paese che giova ricordare è inserito in un grande gruppo multinazionale che risulta essere il quarto produttore di automobili nel mondo”. “La Fismic Confsal insieme alla Confsal ha partecipato attivamente a tutta la fase di preparazione che ha preceduto l’incontro odierno e si rende disponibile fin d’ora a concludere positivamente questo percorso con
la sigla di un accordo per la transizione” conclude.
CONFSAL e FISMIC CONFSAL NAZIONALE