“Il Parco del Vulture e il Parco Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri del Materano sono enti di due zone strategiche della regione. Sono importanti presidi naturalistici e di cultura che veicolano economia per l’intera area e che hanno bisogno di essere nel pieno delle loro funzioni e della loro efficienza, cosa, che come Presidenza e come Consiglio regionale, ci stiamo sforzando di dare seguito”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio regionale, Carmine Cicala, che il 29 giugno scorso ha firmato gli avvisi per la nomina delle due presidenze.

In merito al Parco del Vulture Cicala precisa che: “Per superare l’impasse determinato da una situazione burocratica che si trascinava da tempo, abbiamo deciso di procedere da una parte alla revoca del decreto che avviava l’iter del procedimento di nomina del Presidente del Parco, dall’altra ad emanare un nuovo avviso pubblicato sul Bur il primo luglio scorso”. “Tale decisione è maturata dagli uffici a seguito anche della sentenza del Tar del 17 febbraio 2023 e dai ricorsi presentati successivamente. Si è tenuto conto – prosegue Cicala – delle sensibilità di un territorio come quello del Vulture che con questo nuovo avviso potrà dotarsi di una figura fondamentale per la gestione di un Ente essenziale per l’intera area. Giova ricordare che la legge prevede passaggi molto tecnici. Intendo proporre all’Assemblea regionale di snellire e migliorare tutto l’iter con un impianto normativo che preveda un cambio di passo. Faccio, infine, un appello a tutti gli attori coinvolti in questo processo di governance, auspicando che in poche settimane si possa raggiungere lo scopo e cioè dotare il parco di una guida, espressione di tutto il territorio del Vulture”.

Il Presidente Cicala interviene anche in merito alla pubblicazione dell’avviso sulla nomina del Presidente dell’Ente di Gestione del Parco Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri del Materano affermando che: “Varie situazioni burocratiche come l’approvazione del bilancio regionale hanno determinato uno slittamento dell’avviso. Una volta approvato e realizzate tutte le condizioni necessarie, si è dato immediatamente seguito alla pubblicazione del bando”.