Vince il film “Maa” del regista Megh Patil dell’India la terza weekly competition, avvenuta nella cittadina lucana di Sant’Angelo Le Fratte, di Cinemadamare, il più lungo Campus internazionale del cinema, e che poi sarà in viaggio per tutta Italia e, per la prima volta in assoluto, anche in Francia, fino a metà settembre. I filmmaker italiani e stranieri, che hanno scelto il miglior film tra quelli girati da domenica 25 giugno fino ad oggi nel comune lucano, hanno realizzato 17 cortometraggi, con cui hanno interpretato tanti angoli e tante vie insoliti del borgo situato in Basilicata che solitamente sfuggono all’attenzione anche dei residenti.

I premi assegnati dallo staff ai giovani filmmaker sono invece quelli tecnici e artistici: Doppio premio per il corto di Taya Thorton, USA, “Gotta get away” che si aggiudica il premio per la best actress per la prestazione di Graciela Ingold, Uruguay, e quello di best editor per il lavoro di Ella Smith,USA. Il regista Ungherese, Peter Vadocz, vince il premio come miglior DOP per il proprio corto “Silence”. La migliore sceneggiatura va invece al film “Crossroads” della regista e autrice Yulia Neproshina, da Italia e Russia. Infine al film “Il Sorcio e il Brigante” vanno i premi per la miglior colonna sonora grazie al lavoro di Nora Sea dagli USA e quello per la miglior produzione per gli sforzi di Stefano Monti, Italia.

Questa Weekly Competition ha poi segnato l’inizio del Progetto “Sibilla” in cui la mano umana di un regista e sceneggiatore sfida quella digitale dell’ Intelligenza Artificiale.

Protagonista di questo primo confronto è stato il regista Tommaso Zingaretti dall’Italia e il pubblico, attraverso “l’applausometro”, ha dichiarato vittorioso il corto, intitolato “Piangere sui Fiori”,realizzato l’Intelligenza Artificiale.

Alla presenza dei filmmaker italiani e stranieri si è consumata, venerdì 30 giugno 2023 presso la Piazza di fronte alla Chiesa del Sacro Cuore e San Michele, la terza serata di attività della Carovana del Campus Itinerante che ha scelto la storica tappa di Sant’Angelo Le Fratte come terza fermata di questa sua ventunesima edizione. In questa straordinaria Weekly Competition, per il pubblico è stato semplice notare come il periodo di produzione nel comune lucano sia stato particolarmente intenso con un risultato finale del tutto eccezionale. Oltre ai cortometraggi dei partecipanti, sono state proiettate anche le clip realizzate dallo Staff di Cinemadamare, che hanno posto l’attenzione sulle naturali bellezze del comune: sono state studiate e risaltate le individualità di questa meravigliosa cittadina che fa dell’ estro dei suoi artistici e meravigliosi cittadini uno dei suoi principali vanti. Il borgo lucano si è poi, attraverso soprattutto i Murales lo adornano, svelato a sua volta, offrendo a Staff e partecipanti suggestioni e immagini incredibili.

Il risultato di questa settimana di lavoro è stato in totale armonia con l’importanza dei luoghi offerti ai giovani cineasti. La città lucana si è tramutata in un set a cielo aperto, è stata esplorata, scoperta e raccontata nei modi più variegati dai partecipanti alla Kermesse.

I filmmaker hanno tutti dichiarato di essersi innamorati a prima vista della bellezza e della particolarità di Sant’Angelo e, soprattutto, dello spirito dei suoi cittadini, i quali sono stati fondamentali nella realizzazione dei corti dei giovani cineasti italiani e stranieri di Cinemadamare.

Questi luoghi sono stati usati come location dei film in concorso per la terza Weekly Competition di quest’anno.

Parole di soddisfazione per l’ottimo risultato della settimana di produzione anche da parte del direttore di Cinemadamare Franco Rina che, avendo seguito la manifestazione passo passo dichiara che: “Il nostro Campus Itinerante è nato, cresciuto e si è evoluto molto in questi venti anni, ma la Basilicata resta il nostro principale punto nevralgico. Sant’Angelo Le Fratte è in tal senso una assoluta certezza, in quanto eccellenza lucana. Sono sempre felice di ritornare qua assieme ai partecipanti italiani e stranieri della nostra Kermesse che restano sempre ammaliati dalla particolarità di questo comune. La qualità dei corti proposti è stata di livello altissimo e sono entusiasta all’idea di vedere i prossimi lavori dei nostri giovani cineasti italiani e stranieri”.