“La nuova ondata di maltempo che si è abbattuta stanotte su Maratea, ha purtroppo riportato a galla l’ennesimo episodio di dissesto idrogeologico mai risolto. Trenta persone evacuate da un albergo di Acquafredda, una nuova frana a Marina di Maratea nei pressi del Vallone Arenara e non da ultimo disagi nella già martoriata frazione di Castrocucco. Situazioni che oltre a preoccuparci come comunità, ci pongono seri interrogativi sul piano politico ed economico”. E’ quanto emerge in una nota scritta dal circolo locale di Italia Viva Maratea. “Già dallo scorso novembre, con una interrogazione presentata dai nostri consiglieri regionali Mario Polese e Luca Braia, chiedevamo a seguito del primo smottamento del Vallone Arenara degli interventi definitivi con un piano di stanziamenti deciso da parte della Regione. Risposta – prosegue la nota Iv Maratea – che è arrivata il 22 dicembre scorso dallo stesso assessore Merra che annunciava lo stanziamento di oltre 1 milione di euro per Marina. Ecco, noi oggi ci chiediamo, alla luce di questa delibera, dove sono finiti questi stanziamenti e perché non sono partiti lavori di seria attuazione per la sicurezza del posto”. “E l’ennesimo episodio negativo peruna comunità già colpita e che ad ogni allerta meteo guarda con preoccupazione alla propria tenuta non solo strutturale, ma anche economica. Oggi è toccato a un lido essere sommerso dai detriti, e non vogliamo nemmeno immaginare cosa mai sarebbe successo se fosse accaduto nel pieno del flusso turistico. Danni che sarebbero potuti essere ben più gravi in termini di vite umane di un albergo evacuato e tre famiglie sgomberate. Rimane però il dato drammatico di altri operatori economici del posto e cittadini che dovranno fare i conti con una frana sulle proprie attività”, spiega il circolo Iv Maratea. “Per questo attendiamo risposte celeri sugli interventi strutturali e sugli investimenti fatti, affinché si possa dare il via ai lavori definitivi tanto annunciati e sperati. Siamo alle porte di una stagione estiva che vede Maratea già fortemente penalizzata dalla frana di Castrocucco e che non può continuare a elemosinare attenzioni su un tema che dovrebbe interessare tutti. Ne va il futuro e la tenuta sociale economica di un territorio”, conclude il circolo Iv di Maratea.