Sono partite le prove per lo spettacolo di varietà, alla sua seconda edizione “Mille e una…arte”, organizzato dall’associazione “Asd Mayhem Academy” che si svolgerà il prossimo 20 giugno nel cineteatro Don Bosco a Potenza.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle attività dell’associazione finalizzate alla promozione dell’arte in tutte le sue forme e indirizzato a tutte le fasce d’età. In particolare, lo spettacolo in programma vuole essere una vetrina per artisti lucani emergenti che non sempre riescono a trovare spazi per esibirsi, farsi conoscere ed apprezzare.
“Siamo, infatti, fermamente convinti – hanno evidenziato il presidente e vice presidente della Asd Mayhem Academy, direttori artistici dello spettacolo, Luigi Spera e Silvia Damiano- che sia necessario offrire, in particolare ai più giovani, la possibilità di crearsi alternative alle devianze che pure, come sappiamo, possono cambiare il futuro di molti ragazzi che non hanno alternative di svago. Tema quantomai attuale alla luce dei numerosi fatti di cronaca che vedono i giovani vittime di dipendenze ma anche della solitudine. Il nostro scopo, dunque, è anche quello di fare aggregazione intorno alla passione per l’arte e, in particolare, per la danza”.

“Al Cineateatro Don Bosco -hanno continuato- sarà possibile per i nostri associati vivere un momento di socialità unico, sperimentando la capacità di esibirsi davanti ad un pubblico. L’evento, infatti, è il momento conclusivo di un anno pieno di lavoro ed impegno anche e, sopratutto, sotto il punto di vista umano”.

Sul palco del Cineteatro Don Bosco sono previste le esibizioni degli alunni della scuola di danza (di età compresa dai 4 ai 72 anni), della compagnia teatrale “Duemilacredici”, di Teresa Laurita che ha partecipato quest’anno a “The Voice Italia” e dei giovani cantanti Saverio Acquaviva e Valentina Lo Giudice. La serata sarà presentata da Pina Stanco e Saverio Acquaviva. La coreografia degli spettacoli di danza dei ragazzi è affidata alla maestra Rossella Mango.

“Il percorso che si mette in moto quando si organizza uno spettacolo -hanno evidenziato Spera e Damiano- è sempre emozionante perché, nonostante le difficoltà, ti interfacci con molte persone e sono tanti gli stimoli per andare avanti. Noi vogliamo creare uno spettacolo che sia un appuntamento fisso e che sia un contenitore aperto non solo ai nostri allievi. Vogliamo offrire ai giovani sopratutto la possibilità di mettere in pratica l’arte che amano e che hanno studiato. Vogliamo offrire un palco a tutti gli artisti che vogliano mettersi alla prova anche dal punto di vista professionale. Il nostro obiettivo è ambizioso ma ci crediamo: il nostro spettacolo vuole essere un riferimento per dare sfogo all’arte. In nome scelto già fa capire che parliamo di arte a 360 gradi: vogliamo mettere in scena tutte le arti e non solo ballo, canto e recitazione. Vogliamo dare spazio alla fantasia. L’arte è un veicolo di comunicazione e comunicare diventa sempre più importante in un conteso in cui non sempre si riesce. L’arte è anche condivisione e noi con questo spettacolo vogliamo, dunque, comunicare, condividere”.