Prosegue senza sosta l’impegno del Rotary in favore di tutti coloro che provano sofferenza o che sono in difficoltà. Il Distretto 2120 del Rotary International di Puglia e Basilicata, grazie al sostegno della Rotary Foundation, ha potuto programmare l’ennesimo intervento destinato a produrre ricadute positive sia sui rifugiati ucraini che sulla nostra comunità, sollevata da un importante impegno economico per fornire adeguata ospitalità. Il Distretto, nell’Anno Rotariano 2022-23, sotto la guida del Governatore Nicola Maria Auciello e la Commissione Distrettuale Rotary Foundation, sotto la Presidenza di Marco Giuseppe Torsello, sono riusciti a fare pervenire dalla sede centrale del Rotary International, negli Stati Uniti, una sovvenzione per la risposta alle emergenze. Operando, poi, in collaborazione con il Rotary Club Potenza, che ha un rigoroso protocollo per l’assegnazione degli aiuti alle famiglie ucraine che si sono rifugiate nel nostro territorio, si è giunti a poter donare ai rifugiati 9.380 euro di buoni pasto.
La consegna dei buoni pasto è in programma per domani martedì 13 giugno alle ore 10.30 presso il Centro Caritas di Potenza “A Casa di Leo” (c/da Bucaletto) alla presenza del Governatore del Distretto Rotary 2120 Nicola Maria Auciello, accompagnato dall’Assistente distrettuale Giovanni Navazio.
«Fare del bene nel mondo è il motto ed il core business della Fondazione Rotary – dichiarano il Governatore Auciello e il Presidente Torsello – convinti come siamo che la costruzione di un mondo migliore passi attraverso la eliminazione di ogni forma di sofferenza, materia a cui il Rotary International riserva grande cura. Per Caritas alla conferenza stampa saranno presenti S.E. Mons. Salvatore Ligorio Presidente della C.E.B. Arcivescovo Metropolita diocesi di Potenza Muro Lucano Marsico Nuovo, S.E. Mons. Vincenzo Orofino Vescovo diocesi Tursi Lagonegro e delegato C.E.B. per la Caritas. Il direttore Caritas della diocesi di Tricarico nonché delegato Caritas per la regione Ecclesiale di Basilicata don Giuseppe Molfese, il direttore Caritas diocesana di Potenza Muro Lucano Marsico Nuovo Marina Buoncristiano, il direttore della Caritas Diocesana di Acerenza don Antonio Romano, il direttore della Caritas diocesana di Melfi Rapolla Venosa padre Alberto Vecchione, il direttore della Caritas diocesana di Tursi Lagonegro don Giuseppe Gazzaneo, il direttore della Caritas diocesana di Matera Irsina don Antonio Polidoro.
«È una iniziativa importante – ha detto monsignor Ligorio – che pone una grande attenzione da parte del Rotary per le persone più bisognose e per il territorio». Dall’inizio del conflitto in Ucraina le Caritas di Basilicata hanno ospitato, sostenuto e accompagnato circa 250 persone, 180 delle quali ospitate con risorse diocesane. In 109 sono ripartiti, mentre gli altri stanno cercando di integrarsi.
La “The Rotary Foundation” – con il cui ausilio è stata attivata questa iniziativa – è ben nota nel mondo per aver assegnato oltre 350.000 borse di studio e per l’impegno quasi quarantennale nella lotta per la eradicazione della poliomelite dal nostro pianeta. Ma non molti sanno che la sua missione, al cui servizio si impegnano 1.400.000 Rotariani nel mondo, è quella di consentire la promozione della comprensione internazionale, della buona volontà e della pace nel mondo, grazie a progetti umanitari che hanno come obiettivo il miglioramento della salute, il sostegno all’istruzione, l’accesso all’acqua potabile e l’alleviamento della povertà. Ha il massimo indice di affidabilità in quanto da oltre quindici anni Charity Navigator, un’organizzazione indipendente che valuta la affidabilità e la qualità delle organizzazioni filantropiche, attribuisce alla “The Rotary Foundation” il livello più alto di valutazione. Il Distretto 2120 del Rotary International, si estende sul territorio di Puglia e Basilicata e conta 57 Club e oltre 2.250 soci. Ha una lunga tradizione – iniziata fin dal 1933 con la fondazione del primo Club – di opere di solidarietà e di alleviamento della fame e della sofferenza sia in paesi in via di sviluppo sia all’interno delle nostre due regioni.