“Il rapporto diretto con il Ministro Salvini, consolidato dalle simmetrie nelle reciproche funzioni, ciascuno nei propri ruoli, ha permesso alla Regione Basilicata di portare sui Tavoli nazionali, senza ulteriori intermediazioni, i principali dossier relativi alle infrastrutture e alla viabilità che hanno trovato la necessaria attenzione nonché risposte rapide e adeguate”. Lo afferma l’Assessore alle Infrastrutture Donatella Merra che coglie l’occasione per fare il punto sugli interventi e sugli investimenti della viabilità provinciale.
“Mai come in questi anni – ha dichiarato l’Assessore Merra – le arterie provinciali, e non solo, sono state al centro della strategia della Giunta Bardi per dare al territorio strade appropriate e massimamente fruibili. Tutto ciò in un contesto di crescenti criticità dovute alla fase di crisi globale ma anche al depotenziamento delle Province a cui la Regione ha dovuto sopperire con uno sforzo aggiuntivo sia in termini di risorse economiche che di energie programmatorie e tecniche.
Per l’ammodernamento, il miglioramento e la messa in sicurezza della viabilità provinciale di Potenza e Matera abbiamo previsto e investito quasi 150 mln di euro negli ultimi anni. I fondi in questione provengono da programmi per la viabilità attualmente in corso, a valere sui fondi comunitari e nazionali, a cui vanno aggiunti anche gli ulteriori recenti stanziamenti per prevenire e contenere il dissesto idrogeologico che coinvolge le opere stradali. Negli ultimi tempi sono state destinate risorse per più di 14 mln di euro per interventi alla rete stradale delle due Province, indirizzate alla manutenzione straordinaria e alla messa in sicurezza delle arterie, di cui alle Delibere CIPESS del nuovo Fondo di Sviluppo e Coesione.
Sono stati assentiti quasi 45 mln di euro, sul medesimo programma, per l’ampliamento e il completamento della SP oraziana, arteria sicuramente strategica per il Vulture e per tutta la Basilicata. Ci siamo fatti trovare preparati anche per il Giro d’Italia attuando il consueto restyling dei percorsi lucani, attraversati dalla kermesse ciclistica, che coincideva con tali investimenti programmati e approvati dalla Regione al fine di sostenere il rinnovamento e l’adeguamento delle strade interessate.
La rete viaria secondaria, con particolare riferimento al tessuto delle arterie provinciali, rappresenta quasi l’80% della maglia infrastrutturale lucana soggetta negli anni ad un fisiologico abbandono legato all’impoverimento delle funzioni istituzionali delle Province. La Regione ha tentato, senza successo, di superare anche le discrasie politiche e negli anni addietro di intervenire in un contesto infrastrutturale irrimediabilmente compromesso. Sono note, infatti, le ultime vicende di contrapposizione tra la Regione e la Provincia di Potenza a seguito proprio dell’istituzione di un fondo straordinario di 14 mln di euro per le viabilità di quei territori che erano e sono statisticamente in condizioni di emarginazione e precarietà dei collegamenti. Tali situazioni sono ben conosciute da taluni parlamentari lucani che sedevano a tavoli della Giunta Regionale quando l’attuale Assessore alle Infrastrutture ha tentato, con enormi impedimenti, di ritagliare programmi e risorse per la viabilità secondaria, anche se non di stretta competenza regionale e non senza straordinarie difficoltà. Fortunatamente il nuovo Governo nazionale e l’attuale Ministro alle Infrastrutture non hanno esitato ad aprire un canale di comunicazione diretto con la Regione sulla questione infrastrutturale e siamo certi che i parlamentari ed ex assessori lucani ne siano perfettamente a conoscenza.