Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale al via la presentazione delle domande
Fanelli: “Incentivare la crescita professionale dei ricercatori sanitari in Basilicata”

Al via la presentazione delle domande per i 25 posti di ricercatore sanitario categoria “D” livello “Ds” all’Irccs Crob. Il concorso a tempo determinato è pubblicato per estratto sulla Gazzetta Ufficiale n.34 del 05/05/2023. Si tratta di un’opportunità per tanti ragazzi di entrare nel mondo della ricerca scientifica. Il concorso è indetto e sarà espletato ai sensi del Dpcm 21/04/2021 “Definizione dei requisiti, dei titoli e delle procedure concorsuali per le assunzioni di personale per lo svolgimento delle attività di ricerca e di supporto alla ricerca presso gli Irccs pubblici e gli Istituti Zooprofilattici Sperimentali”, della normativa di cui al Dlgs n. 165/2001, del Dpr 487/94 e Dpr n. 220/2001 per quanto applicabili, del Dpr n. 445/2000. Le assunzioni rientrano nel percorso denominato “Piramide del ricercatore” che prevede un percorso a tempo determinato di 5 anni, rinnovabile di altri 5 dopo valutazione positiva. Per partecipare occorre essere in possesso di una laurea (vecchio ordinamento), magistrale o specialistica (laurea quinquennale) in: medicina e chirurgia; biologia; biotecnologie; scienze biologiche; chimica e tecnologie farmaceutiche o una laurea equipollente ad una di quelle indicate. Gli aspiranti dovranno produrre domanda entro il 4 giugno, secondo lo schema esemplificativo pubblicato insieme al bando scaricabile all’indirizzo www.crob.it, e inviarla tramite posta elettronica certificata all’indirizzo [email protected]
La direzione strategica del Crob evidenzia come il concorso in parola rappresenti una concreta occasione per i giovani lucani di entrare nel mondo del lavoro offrendo un contributo fondamentale nell’ambito della ricerca scientifica.
L’assessore regionale alla Salute e Politiche della Persona, Francesco Fanelli, ha sottolineato che il concorso rappresenta una nuova opportunità per l’Irccs Crob di Rionero in Vulture di arricchirsi in termini di professionalità e competenze e dunque, di nuove risorse per il rafforzamento dell’attività scientifica che ne costituisce una priorità. Allo stesso tempo, si tratta di una procedura che, adempiendo a quanto previsto dalla vigente normativa nazionale, offre una prospettiva lavorativa a giovani ricercatori e collaboratori della ricerca che dobbiamo impegnarci a sostenere quanto più possibile all’interno del nostro Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico al fine di incentivarne la permanenza e la crescita professionale oltre che il miglioramento dell’eccellenza dei nostri centri.