“Il talento degli infermieri. Arte e scienza in evoluzione” è il titolo scelto per l’iniziativa che si svolgerà venerdì 12 maggio dalle 8,30 alle 14, nell’Auditorium dell’Ospedale San Carlo di Potenza, per celebrare la Giornata Internazionale dell’Infermiere. L’evento, organizzato dall’Ordine delle Professioni infermieristiche (Opi) di Potenza in collaborazione con la Federazione nazionale degli Ordini delle Professioni infermieristiche (Fnopi), focalizzerà l’attenzione sul talento degli infermieri e sulle tematiche che riguardano la professione in continua evoluzione.
“Passione e formazione continua”, “cura della relazione” e “impegno e competenza” i tre macro temi che saranno approfonditi nel corso della giornata.
“L’Opi Potenza ha inteso organizzare un evento formativo per celebrare la Giornata Internazionale dell’Infermiere, il prossimo 12 maggio, dal titolo “Il talento degli infermieri. Arte e scienza in evoluzione”, così come indicato dalla nostra Federazione nazionale. Parliamo – ha spiegato la Presidente dell’Opi Potenza Serafina Robertucci – di talento degli infermieri in riferimento non solo alle competenze cliniche ma anche manageriali e di relazione. Parliamo di arte e scienza perché la nostra professione è fatta di arte, di gesti di cura ma anche di ricerca, formazione continua e crescita culturale”.
Come ha sottolineato Robertucci “stiamo attraversando un momento di profondi cambiamenti per la professione infermieristica proprio perché si vuole puntare sulla specializzazione. Il nostro, infatti, è un percorso di studi che si sta ampliando e perfezionando sempre di più. All’infermiere, dunque, sono richieste competenze sempre più specialistiche, ma è chiaro che queste andranno incardinate all’interno dei diversi modelli assistenziali, nelle strutture ospedaliere, sul territorio e all’interno delle norme che prevedono la figura dell’infermiere nel luogo di lavoro e anche nei contratti. Questo momento di profondo cambiamento, ovviamente, coinvolgerà l’assistenza infermieristica generale per quanto riguarda lo studio e la conoscenza del paziente e della relazione di cura ma riguarderà anche la pianificazione dei servizi assistenziali per meglio rispondere ai bisogni emergenti della comunità”.
“La nostra iniziativa ha puntato a documentare e raccogliere le testimonianze degli infermieri direttamente nei luoghi di lavoro e quindi saranno loro a spiegare quale è il lavoro che quotidianamente svolgono nella relazione con il paziente. Con l’obiettivo di crescita della professione, gli Ordini provinciali saranno a fianco della Federazione nazionale per portare avanti questo percorso e per sostenere tutti i professionisti affinché – ha concluso Robertucci- possano vedere riconosciuta e valorizzata la propria identità professionale”.