In molti hanno aguzzato la vista nel leggere i nominativi dei candidati al Consiglio comunale di Ripacandida. In tanti si sono sorpresi nel leggere il mio nome. Ebbene sì, sono candidato alla carica di Consigliere comunale del borgo vulturino. Una scelta che è maturata con naturalezza ed è stata condivisa con i miei affetti, oltre che con il sindaco uscente del MoVimento Cinque Stelle, Giuseppe Sarcuno, il quale cercherà nuovamente di ottenere il sostegno della cittadinanza ripacandidese per continuare a guidarla con oculatezza e capacità.
La decisione di correre, al pari di tanti altri candidati di tutte le liste – a tutti faccio i miei più sinceri in bocca al lupo -, è per me una ulteriore ed avvincente sfida, che mira a lanciare un duplice messaggio. Il primo: essere a disposizione degli elettori, mettersi in gioco per rappresentarli al meglio nell’assemblea degli eletti con l’adozione di un nuovo modello politico. Quello della “comunità comprensorio”, dove chi ha qualcosa da dire, da proporre e da realizzare lo fa senza calcoli astrusi, senza le alchimie delle “politica-politicata”, senza confini. Lo fa mettendoci la faccia nello schieramento in cui viene accolto e preso in considerazione per l’esperienza e le capacità già dimostrate su più fronti. Credo che sia la prima volta nel Vulture che un Consigliere regionale faccia una scelta come la mia. Il secondo messaggio connesso alla mia candidatura a Ripacandida riguarda l’adesione, in prima persona, al progetto del sindaco Sarcuno, con la profonda convinzione che abbia lavorato molto bene, dando a Ripacandida lustro e slancio anche fuori dei confini regionali e nazionali. Il suo operato è sotto gli occhi di tutti e si distingue per dinamismo, impegno, freschezza di idee, senza dimenticare l’umanità ed il garbo che lo contraddistinguono. Un sindaco che non ha protettori politici e che si è sempre rimboccato le maniche per realizzare tanti progetti finalizzati a rendere sempre più bello il borgo degli splendidi affreschi di San Donato.
La politica del garbo, senza aggressività e senza urlare. Aperta al dialogo e al confronto. Io credo che queste siano ancora caratteristiche da valorizzare in politica e nell’amministrazione delle nostre città.
Io ci credo e sono al fianco anche dei cittadini di Ripacandida.
Gianni Leggieri
Consigliere regionale M5S