“Visioni d’inchiostro, donne e scrittura” è il titolo dell’evento organizzato per l’8 marzo dal Comune di Colobraro, in collaborazione con la casa editrice lucana Edigrafema, a cui parteciperanno le scrittrici Antonella Ambrosio, Antonella Ciervo, Agnese Ferri e Maria Lovito, assieme all’editrice Antonella Santarcangelo.
Ad accoglierle nell’auditorium comunale, a partire dalle ore 19.00, ci saranno il sindaco Nicola Lista, il parroco don Flavio Tufaro e la consigliera con delega alla cultura Concetta Sarlo, che coordinerà l’iniziativa.
Nel corso della serata si condivideranno riflessioni sul ruolo della donna nella società di oggi, a partire dai temi affrontati dalle autrici nelle opere di cui verranno letti alcuni passi.
Generi diversi quelli con cui le protagoniste della manifestazione si sono cimentate, dal romanzo ai racconti alla poesia, ma ad accomunarle e a spingerle verso la scrittura è stata una radice condivisa: il tentativo di scavare dentro sé stesse per appropriarsi pienamente di uno spazio interiore capace di irradiare la realtà esterna, comunicando agli altri le proprie emozioni e le proprie idee.
Maria Lovito, avvocata civilista, è autrice dei romanzi “La gabbia di Anna” (2019) e “Figlio unico” (2021), ed è in uscita il suo ultimo lavoro.
Antonella Ciervo, giornalista, ha scritto i romanzi “La via del rosmarino” (2013), “Sei mai morta tu?” (2017) e “All’ombra di me” (2021).
Agnese Ferri, animatrice culturale, è autrice della raccolta di racconti “Jonio” (2022).
Antonella Ambrosio, poetessa e appassionata di teatro, ha pubblicato la racconta di poesie “Pensandoci bene non me lo ricorso più” (2019).