In vista della presentazione del piano sanitario regionale in programma per venerdì 27 Gennaio a Potenza, il Sindaco di Tursi, Salvatore Cosma, lancia l’allarme sullo stato degli ospedali lucani, uno su tutti il Madonna delle Grazie di Matera, insieme a quello di Policoro, per la carenza di personale e i mancati servizi alla comunità. “L’ospedale di Matera, come la quasi totalità dei nosocomi lucani, vive uno stato di emergenza forse senza precedenti.
Presso il Madonna delle Grazie, proprio in queste settimane, ho avuto modo di verificare personalmente la necessità di psicologi in neuropsichiatria, in oncologia e ginecologia per accompagnare i familiari dei pazienti in situazioni difficili come la comunicazione delle diagnosi infauste. La neuropsichiatra infantile si sta trovando davanti alla richiesta di emergenza di adolescenti che necessitano di intervento immediato. Senza dimenticare che il pronto soccorso non ha la stanza dedicata per queste emergenze (OBI). Tanti sono purtroppo gli adolescenti che non possono permettersi privatamente la psicoterapia e le conseguenze diventano sempre più ingestibili per le povere famiglie abbandonate a se stesse e ai loro problemi. Nonostante il direttore della neuropsichiatria abbia fatto da anni tale richiesta nessuno ha preso in considerazione un bisogno tanto urgente. Matera non ha comunità terapeutiche e questo porta alla continua richiesta di invio presso altre regioni.

Tale situazione lascia basiti soprattutto se si pensa che ci sono graduatorie di psicoterapeuti al San Carlo, chiuse nei cassetti da ottobre, che potrebbero essere utilizzate per l’ospedale di Matera ed invece tutto tace. Al pronto soccorso, inoltre, c’è bisogno di assistenti analisti comportamentali per la gestione delle emergenze di ragazzini autistici e con disturbi del comportamento.

Abbiamo psicologi e operatori formati in psicologia dell’emergenza sanitaria e davanti a situazioni di urgenza il pronto soccorso non può sostenere il carico che va a gravare sugli infermieri.

Quanto dobbiamo aspettare ancora per avere delle risposte concrete e per dare ai cittadini i giusti servizi e il personale adeguato e specializzato nella gestione di queste gravi difficoltà?

Ho comunicato da genitore e da Sindaco all’assessore alla sanità Francesco Fanelli ed a tutti coloro che rivestono un ruolo importante per la sanità lucana tale incresciosa situazione ma ancora nulla è stato fatto con un aggravio totale sulle famiglie lucane.”