L’estate scorsa, in virtù di un accordo con Trenitalia, abbiamo attivato i nuovi collegamenti che hanno congiunto Sibari a Taranto e Cosenza a Metaponto, andata e ritorno, con fermate in tutte le stazioni della costa ionica, tra cui quelle lucane. La sperimentazione ha dato riscontri positivi e ci ha consentito di verificare e valutare empiricamente la domanda effettiva dell’utenza per razionalizzare l’offerta e pianificare le prestazioni.
Questa esperienza virtuosa potrà essere assunta in via definitiva nel programma di esercizio, dando riscontro a una reale esigenza dei viaggiatori lucani.
Con la definizione del nuovo contratto di servizio, che potrà finalmente essere sottoscritto, grazie alla risoluzione definitiva della situazione debitoria, per oltre 65 mln di euro, e alla conseguente intesa con Trenitalia, oggi siamo pronti a cambiare il trasporto ferroviario in Basilicata da posizioni di forza e di legittimità che ci rendono estremamente competitivi e ci consentono di ottenere migliori condizioni di servizio, proprio in virtù dell’appianamento delle circostanze finanziarie pregresse.
Lo afferma l’Assessore alle Infrastrutture Donatella Merra che replica a quanti hanno impropriamente parlato di disagi e disservizi con riferimento al termine già previsto per la sperimentazione delle “linee estive”.
Rammentiamo – ha proseguito l’Assessore Merra – che il contratto di servizio è lo strumento per pianificare e concretare i diversi miglioramenti nonché per efficientare e ottimizzare la rete del trasporto pubblico.
Inoltre – prosegue l’Assessore Merra – è incontestabile la grande attenzione rivolta dalla Giunta Bardi all’area del Metapontino e del Materano. Lo attestano le importanti opere infrastrutturali, strategiche e prioritarie, finanziate con il PNRR, che hanno lo scopo di rilanciare non solo quella zona ma tutto il territorio.
Ci riferiamo nel dettaglio all’infrastruttura ferroviaria La Ferrandina-Matera-La Martella, linea di circa 20 km interamente elettrificata che prevede, tra l’altro, la realizzazione 12 viadotti e una galleria da 6,5 km. La sua esecuzione consentirà non solo alla città di Matera ma a tutta la provincia di collegarsi alla dorsale principale lucana, la Battipaglia-Potenza-Metaponto e di qui, finalmente, all’alta velocità.
L’appalto per la tratta Ferrandina-Matera-La Martella vale 311 milioni di cui circa 5 milioni per la sola progettazione esecutiva. La stazione vedrà la luce nel 2026, secondo quelle che sono le tempistiche del PNRR.
Il nostro obiettivo – ha concluso l’Assessore Merra – è quello di modernizzare e rilanciare lo sviluppo territoriale, ripensando e rivoluzionando il sistema dei trasporti, dopo decenni di inerzia. Le istituzioni e tutti i lucani, dagli stakeholder ai cittadini, hanno il dovere di unirsi in una sola forza orientata a raggiungere i comuni obiettivi, evitando polemiche pretestuose e speculazioni politiche, peraltro effetto di imprecisioni, che ostacolano le legittime ambizioni della nostra Regione.