Oltre al Comune di Maratea, a cui vanno 1,4 mln di euro, tra i destinatari del provvedimento ci sono anche Rapolla che riceverà quasi 1 mln di euro per lavori di consolidamento nella zona adiacente alla Chiesa San Biagio; Balvano a cui sono destinati circa 1,4 mln di euro per la messa in sicurezza delle aree sottostanti il castello; Tricarico con 822 mila euro, Nemoli con 1,350 mln di euro e Accettura con 900 mila euro, per questi tre Comuni si eseguiranno interventi di consolidamento nell’abitato; Corleto Perticara con 1,2 mln di euro per opere di contrasto al dissesto idrogeologico e Laurenza con 310 mila euro per lavori di consolidamento vicino al castello.
“La programmazione delle azioni volte a prevenire e a intervenire sui fenomeni di dissesto in Basilicata – ha proseguito l’Assessore Merra – costituirà la cifra della nostra strategia territoriale anche per il futuro. È in corso infatti una attività di rinegoziazione complessiva con il Ministero per risorse pari a oltre 80 mln di euro per ricostituire in Basilicata l’archivio di interventi prioritari e definirne una rapida attuazione. Tra gli interventi più importanti quello relativo alla mitigazione dell’erosione costiera nel Metapontino per cui è in corso la progettazione esecutiva. Tale bacino di interventi e relative risorse consentirà una massiccia e complessiva messa in sicurezza del territorio con stanziamenti del PNRR e tempi certi di attuazione; tutto nella consapevolezza che in Basilicata come nel resto del sud le strutture commissariali deputate all’attuazione di questi interventi mai come in questo momento devono essere ampliate e potenziate. Nel frattempo la Regione ha fatto la sua parte programmando solo nel 2022, oltre agli 8 mln di euro descritti, risorse regionali per circa 20 mln di euro per l’attuazione di 78 interventi e risorse ministeriali per 17 mln di euro per l’attuazione di altri 16 interventi; una programmazione straordinaria fatta prevalentemente di interventi minori e urgenti per sanare sui territori condizioni di rischio e prevenire fenomeni più gravi”.