In merito alla vicenda dei rimborsi alla ditta Dima per il trasporto dei pazienti dializzati afferenti all’Asm di Matera, il Direttore Generale, Sabrina Pulvirenti, comunica che, al fine di tutelare i pazienti stessi, si sta adoperando per procedere con la liquidazione degli importi relativi all’IVA sulle fatture emesse dalla Dima ed intestate ai pazienti richiedendo alla stessa ditta una certificazione che attesti il profilo soggettivo e oggettivo dell’operazione legata al trasporto dei dializzati con il l’indicazione del corretto regime fiscale applicabile.

Si precisa che l’Asm ha già provveduto a liquidare alla ditta Dima l’importo del trasporto al netto dell’IVA, da gennaio ad ottobre 2022, ed è in procinto di pagare le ultime due mensilità di quest’anno. L’ASM non ha nessun rapporto contrattuale con la ditta Dima ma, in base all’art. 33 della Legge regionale 30 dicembre 2009, n. 42, provvede soltanto al rimborso delle spese di trasporto effettivamente sostenute e debitamente dimostrate dagli assistiti i quali, nel caso specifico, hanno delegato alla riscossione la stessa ditta Dima. Pertanto l’Asm è disponibile ad effettuare il pagamento della quota IVA non appena riceverà le certificazioni richieste alla Dima. Da parte dell’Asm c’è, come sempre, la massima disponibilità a tutelare l’interesse dei dializzati, rispettando tuttavia le normative vigenti.